I 13 posti più belli da visitare in Sardegna
Volete scoprire la Sardegna, la seconda isola più grande del Mediterraneo? Ecco a voi la nostra classifica dei 13 posti più belli da visitare in Sardegna, un territorio straordinario!
La Sardegna è una splendida isola, con quasi 2000 km di costa caratterizzata da ripide scogliere e immense spiagge bagnate da acque turchesi. L’entroterra, rimasto piuttosto selvaggio e misterioso, ha un terreno aspro di colline e montagne punteggiato di rovine in pietra risalenti all’età del bronzo. Siete pronti a fare un viaggio in questa terra incontaminata e a scoprire i suoi luoghi più incredibili quando venite a visitare la Sardegna? Ci siamo, seguite la guida dei 13 posti più belli della Sardegna!
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1. Cala Goloritzé
Al primo posto dei posti più belli in Sardegna troviamo Cala Goloritzé. Situata nella parte meridionale del Golfo di Orosei, vicino al comune di Baunei, questa graziosa cala, classificata come monumento naturale, è caratterizzata dal suo arco roccioso. Qui la montagna sembra sprofondare nel mare! Conosciuto dagli scalatori per le sue scogliere che offrono molteplici vie di arrampicata, il luogo offre una sorgente d’acqua dolce che sfocia nel mare e una bella spiaggetta di sabbia bianca costellata di piccoli ciottoli rotondi.
Questo luogo, piuttosto conservato e selvaggio, è uno dei più emblematici dell’isola, da scoprire assolutamente quando si viene a visitare la Sardegna.
2. Cala Luna
Nelle vicinanze, un’altra meraviglia naturale incastonata nel Golfo di Orosei e offerta ai fortunati visitatori della Sardegna: infatti, Cala Luna è senza dubbio la spiaggia più conosciuta e popolare di questa parte della costa sarda. Non ha nulla da invidiare alle tipiche distese di sabbia bianca dei Caraibi. La spiaggia è caratterizzata da un’acqua limpida e turchese, e rimane preservata dal turismo di massa grazie al costante impegno delle autorità ambientali italiane.
3. Grotte di Nettuno
Queste formazioni carsiche si trovano sul versante nord-ovest della penisola di Capo Caccia, vicino al pittoresco comune di Alghero. Sono tra le grotte più grandi d’Italia e sono molto visitate: questo tesoro naturale è accessibile tramite sentieri ripidi e diverse ore di cammino, ma vale la pena di essere visitato.
4. Le tombe dei Giganti
Si tratta di famosi monumenti funerari tipici della cultura nuragica, una civiltà peculiare della Sardegna apparsa durante il XVIII secolo a.C., sono costituite da tombe collettive che formano una camera funeraria alta più di tre metri e che si estende per una lunghezza di circa trenta metri!
La ragione per cui lo menzioniamo è che questo antico sito è accessibile gratuitamente e si trova in un ambiente naturale privilegiato. Se siete appassionati di archeologia, vi consigliamo vivamente di visitarlo.
5. La grotta del Bue Marino
Le grotte in Sardegna non mancano! È nell’est dell’isola, nella provincia di Nuoro e sulla costa di Dorgali che troviamo quella del Bue Marino: in sardo, questo nome sta ad indicare la “foca monaca”, una specie diventata molto rara che ha popolato le coste dell’isola fino agli anni 80. La grotta, lunga diverse centinaia di metri, è composta da gallerie con stalattiti e stalagmiti che si riflettono nelle acque cristalline di un lago sotterraneo di quasi un chilometro quadrato, e finiscono con la spiaggia dove un tempo vivevano le foche.
6. Il sito di Tiscali
Al centro del monte Tiscali, parte del massiccio del Supramonte, in provincia di Nuoro, si trova il sito di Tiscali: questa città nuragica costruita all’interno di una grande dolina, è costituita da rovine archeologiche che danno un’idea delle capanne di pietra, circa sessanta in totale, divise in due gruppi distinti.
Si sa poco di questo punto di interesse storico, ma si crede che questo antico complesso residenziale, vecchio più di 15.000 anni, servì come rifugio per gli indigeni quando arrivarono i romani. Se siete in Sardegna e volete organizzare un’escursione originale con una guida, questo è uno dei posti più belli della Sardegna da visitare.
7. Il massiccio del Supramonte
Il paese di Tiscali vi è piaciuto? Allora fermatevi nella catena montuosa che gli fa da cornice naturale, il maestoso massiccio del Supramonte: nella parte centro-orientale dell’isola, a nord-est del non meno splendido massiccio del Gennargentu, e delimitato dai fiumi Cedrino e Rio Olai, si presta bene alle escursioni che permettono di scoprire paesaggi a volte lunari e desolati, altre volte verdi.
Questa zona selvaggia e incontaminata è sicuramente uno dei posti più belli della Sardegna!
8. La Cattedrale di Santa Maria
Certamente una delle più belle d’Italia, con un interno fiammeggiante, questa chiesa incastonata alla fine della piazza Palazzo nella città di Cagliari fu costruita nel XIII secolo nel più puro stile romanico-pisano.
Questo punto d’interesse culturale attira molti turisti ogni anno. La cripta è magnifica e l’ambone Guglielmo, due pulpiti scolpiti risalenti al XII secolo, è un’opera d’arte che è da vedere se si viene a visitare i posti più belli della Sardegna e si apprezzano gli edifici riccamente decorati tipici dei luoghi di culto italiani.
9. Il complesso nuragico di Palmavera
Situato nel comune di Alghero, nel nord della Sardegna, il complesso nuragico di Palmavera è composto da diverse torri interconnesse, la più antica delle quali risale a quasi 3500 anni fa! È liberamente accessibile ed è senza dubbio uno dei siti archeologici più interessanti dell’isola, essendo stato scavato molte volte.
I pezzi e i resti più interessanti sono conservati anche nei musei archeologici di Cagliari e Sassari.
10. Il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu
Semplicemente, uno dei più belli d’Italia, da non perdere quando si visita la Sardegna! Situato tra le province di Nuoro e Ogliastra, è nel cuore di quest’area naturale protetta che troviamo Punta La Marmora, la montagna più alta della Sardegna con i suoi 1834 metri di altitudine.
In passato, alcune foche monache potevano essere viste sul Golfo di Orosei, ma purtroppo sono assenti dal sito dagli anni ’80; tuttavia, ci si può consolare con la vista di mufloni, volpi, gatti delle foreste, grifoni, aquile reali e sparvieri: la fauna prospera in questa zona, che è strettamente protetta dalle autorità.
11. Su Nuraxi
Questo sito archeologico si trova nella Sardegna meridionale, ad ovest di Barumini. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sono i resti di fortificazioni preistoriche erette a 238 metri di altitudine; questo complesso megalitico è il meglio conservato d’Europa! Questo tipo di costruzione nuragica ciclopica è definita da un assemblaggio di megaliti che formano una torre conica, sviluppata tra l’VIII e l’XI secolo a.C.
Se venite a visitare la Sardegna, sarebbe un gran peccato perdere questo splendido sito storico capace di far sognare grandi e piccini!
12. Capo Carbonara
Questa penisola rocciosa collegata alla terra da un istmo sabbioso si trova nel sud-est della Sardegna, vicino a Villasimius, a pochi chilometri dal centro della città.
Lunga 3,5 km e larga 1,8 km, confina a est con il Golfo di Cagliari. Dalle spiagge di sabbia bianca, si può godere dei punti di interesse locali, come l’isola di Cavoli, le spiagge che circondano il piccolo porto di Villasimius, i resti di un’antica fortezza o la cala di Santa Caterina, le zone ghiaiose di Cava Usai. Quest’area protetta è piena di tesori naturali che sicuramente vi lasceranno ricordi indimenticabili.
13. La Roccia dell’Elefante
Quando venite a visitare la Sardegna dal lato nord dell’isola, a Castelsardo molto vicino al borgo di Multeddu, vi aspetta uno dei luoghi più insoliti e misteriosi: l’Elephant’s Rock, un grande masso la cui forma ricorda effettivamente il famoso mammifero. Ma non lasciatevi ingannare: oltre a questa eccezionale caratteristica geologica, la Roccia dell’Elefante è anche un sito archeologico, poiché ospita due sepolture preistoriche, le famose domus di Janas, che hanno più di 4.000 anni.
Tutto intorno a questa formazione rocciosa, la costa del Golfo dell’Asinara è piena di splendidi panorami e di sentieri escursionistici sui quali si possono organizzare camminate indimenticabili!
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