Le 12 cose da vedere a Cefalù

Visitare la Sicilia e i suoi luoghi più belli: ecco la nostra selezione di cosa vedere a Cefalù, città del nord della regione.

Cosa vedere a Cefalù ? Situata in provincia di Palermo, sulla costa tirrenica della Sicilia, Cefalù è una delle più note località balneari siciliane. Costruito ai piedi di un’enorme scogliera, questo piccolo porto siciliano è una tappa obbligata per i viaggiatori. Il paese si estende lungo il golfo e le baie di Aranciotto e Settefrati su una superficie di 65 km².

Fondata nel V secolo a.C. dai Greci, occupata dall’Impero Romano dal 254, dagli Arabi nel IX secolo e dai Normanni nell’XI secolo, Cefalù ha un patrimonio storico e culturale molto antico. La città è famosa in tutto il mondo per la sua cattedrale normanna, costruita nel 1131, le sue spiagge, la sua gastronomia, la città medievale e la bellezza della campagna circostante.

Cerchi cosa fare a Cefalù? Abbiamo preparato questa mini guida con i must di cosa vedere a Cefalù!

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1. La cattedrale di Cefalù

Credito fotografico: Flickr – César Pérez

La Cattedrale di Cefalù fu costruita dai Normanni nel 1131, per volere del re normanno Ruggero II di Sicilia, che, secondo la leggenda, scampò ad una tempesta sulla spiaggia di Cefalù.

Arroccata sulla cima della città medievale, la cattedrale-fortezza testimonia il potere dei Normanni, discendenti dei Vichinghi nell’XI e XII secolo. Iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2015, la cattedrale contiene la figura di Cristo Pantocratore, mosaici bizantini e monumenti funerari.

2. La Rocca di Cefalù

Credito fotografico : Flickr – jbdodane

Presente in quasi tutte le foto della Sicilia, la Rocca di Cefalù è il luogo dove è nata la città. Porta quindi i resti delle diverse epoche che si sono succedute: il tempio pre-ellenico di Diana, costruito tra il V e il IV secolo a.C., e i ruderi del Castello di Cefalù. La roccia culmina a 228 metri sopra il paese e offre una splendida vista su Cefalù e Capo d’Orlando sulla distanza.

3. Il Castello di Cefalù

Crediti fotografici: Faceboook – Michele Walworth Fotografia

Cosa fare a Cefalù? Salite in alto! A 270 metri sul mare, i resti del castello si ergono su un rilievo calcareo. Arrampicandosi sulla roccia sul sentiero del parapetto, camminate annusando l’Opuntia, le Aloe e i loro steli di fiori gialli, e uscite sulle mura merlate del castello.

Vi consigliamo di visitare il castello la mattina presto, per evitare il caldo e il gran numero di turisti.

4. Corso Ruggero

Credito fotografico : Instagram – marcellopanzarella

Corso Ruggeo è l’arteria principale del quartiere storico. Fate un passeggiata lì se non sapete cosa fare a Cefalù. Il centro storico circondava la città in epoca medievale. Oggi è una strada battuta da migliaia di turisti che vengono ad ammirare i palazzi e le chiese barocche e a fare shopping per portare i loro souvenirs.

5. Porta Pescara

Credito fotografico: Wikimedia Commons – trolvag

Nel Medioevo e fino al Rinascimento, quattro porte sono state utilizzate per penetrare nelle mura della città. Oggi rimane un solo ingresso: Porta Pescara, dal nome dell’uomo che la fece erigere nel 1570. Situata nel centro storico, la porta è nota per la sua cornice, un arco gotico in cui si può vedere il blu scintillante del mare, le banchine del porto vecchio e la spiaggia.

6. La Torre Caldura

Credito fotografico : Instagram – cebul_pastisz

Dirigetevi ad est verso Cefalù, dove potrete sia prendere l’altura per contemplare il grande mare blu che lambisce le coste frastagliate della regione, sia nuotare nelle calde acque del Tirreno. La rupe della Torre Caldura, alla fine della via Presidiana, è uno dei luoghi migliori di Cefalù, si tratta di un edificio storico i cui resti risalgono al XVI secolo.

7. Museo Mandralisca

Credito fotografico: Wikimedia Commons – Gmihail

Il museo, situato nel centro della città, ospita le collezioni lasciate in eredità alla città dal barone E. di Mandralisca, ricco collezionista del XIX secolo.

Il visitatore può vedere una vasta collezione di reperti archeologici, tra cui un cratere risalente al IV secolo a.C., oltre 20.000 monete in maiolica, monete numismatiche e numerosi dipinti, tra cui uno Ritratto d’Ignoto di Antonello da Messina.

8. Lungomare di Cefalù

Credito fotografico: Wikipedia – Bjs

Camminate sul lungomare per ottenere una vista unica sulla Rocca di Cefalù: ci sono diversi accessi alle spiagge e alle calette per fare il bagno al di sotto. Il 90% delle spiagge sono di sabbia fine, con la possibilità di noleggiare una sdraio e un ombrellone, che si rivela un salvavita quando il sole splende e rende la sabbia rovente.

9. La spiaggia di Cefalù

Credito fotografico: Wikipedia – Bjs

La spiaggia di Cefalù è un must da mettere nella lista di cosa vedere a Cefalù. Anche se molto affollata tutto il giorno ne vale la pena! Come un’estensione del centro storico, immergersi in questo mare di acque cristalline, con gli antichi edifici medievali come sfondo, è inimitabile.

10. Il Santuario di Gibilmanna

Credito fotografico: Flickr – alh1

Visitare Cefalù e la Sicilia non è solo una questione di spiagge, ma è anche un’occasione per prendere un po’ di quota e avventurarsi nell’entroterra. Dirigetevi a sud, verso il Parco delle Madonie e Gibilmanna. La strada SP54-bis conduce al santuario, a 800 metri sul livello del mare. Questa è una buona occasione per indossare gli scarponi da trekking e camminare un po’ mentre si fotografano le montagne e la costa.

11. Pineta Di Grotta Grattara

Credito fotografico : Facebook – Guidasicilia Magazine

Sarebbe un vero peccato visitare Cefalù e perdersi questo gioiello della natura: la Pineta di Grotta Grattara è un punto escursionistico a pochi chilometri a sud di Cefalù, le strade per arrivarci sono molto tortuose, dove si possono vedere bellissime formazioni rocciose, con il sottostante borgo di Gratteri, costruito a terrazze.

12. Il Parco Naturale Regionale delle Madonie

Credito fotografico : Flickr – Giuseppe Puleo

Situato tra Palermo e Cefalù, questo parco naturale è membro della Rete Europea dei Geoparchi e della Rete Globale dei Geoparchi dell’Unesco, è stato creato nel 1989. Si estende su 39.941 ettari e offre splendide passeggiate nella catena montuosa delle Madonie, sei delle quali superano i 1.500 metri di altezza. Sulla strada per Isnello, provate la salita al punto più alto, il Pizzo Carbonara, che sale a 1.979 metri.

Come arrivare a Cefalù?

L’aeroporto più vicino è quello di Palermo Falcone-Borsellino, 32 chilometri a ovest di Palermo, da dove atterrano i voli diretti da tutta Italia.

Attenzione però, i prezzi tendono a raddoppiare o addirittura a quadruplicare a seconda del periodo di partenza, soprattutto se si sceglie la settimana o il fine settimana. Ricordatevi quindi di prenotare i biglietti in anticipo se il vostro viaggio è previsto in alta o media stagione (per ottenere le tariffe più economiche, andate sul sito del nostro partner Skyscanner).

Il modo più semplice per arrivare a Cefalù da Palermo è noleggiare un’auto, la rete autostradale siciliana, a nord, è molto ben fatta.

In alternativa, si può optare per il treno, che è molto apprezzato dai viaggiatori anche perché corre lungo il mare e la splendida campagna circostante.

Infine, se soggiornate a Palermo, dovete sapere che ci sono molte visite guidate che combinano la scoperta di Cefalù per il tempo di una giornata. Per parcheggiare a Cefalù, basta evitare le zone blu, che sono riservate ai residenti locali.

Dove alloggiare a Cefalù?

Per visitare Cefalù, vi consigliamo il centro storico se vi piacciono le zone affollate e turistiche. Altrimenti, lungo il lungomare ci sono molti hotel dove è possibile dormire le cui migliori tariffe sono elencate in questo comparatore di hotel.

Per un soggiorno più tipico, perché non soggiornare in una casa locale o optare per un’affascinante Airbnb ? Per una notte o un soggiorno, ci sarà qualcosa per tutti.