Gli 11 siti archeologici più importanti della Giordania

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La Giordania è una terra ricca di monumenti antichi e città di grande valore storico. Alcuni di questi luoghi sono conosciuti in tutto il mondo. Scopri gli 11 principali siti archeologici della Giordania.

Un viaggio in Giordania è un’esperienza indimenticabile. Anche se la sua capitale Amman a prima vista può sembrare un luogo molto rumoroso, ci si accorge subito che è una città ricca di risorse e reperti.

Lasciando Amman, partiamo alla scoperta dei tesori del deserto giordano. Tra siti persi in mezzo al deserto, città meravigliose come Petra o reminiscenze delle Crociate, ci sono molti luoghi da non perdere!

Sei un appassionato di storia? Scopri gli 11 principali siti archeologici della Giordania!

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Città e paesi

Questi luoghi che ti presentiamo, sono classificati come patrimonio mondiale dell’Unesco.

Petra

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Petra, Giordania – Foto: Shutterstock – tenkl & Maurizio De Mattei

Stato di conservazione: ★★★★
Popolarità: ★★★★★
Influenza storica: ★★★★★

Se devi menzionare un sito archeologico in Giordania, Petra è sicuramente il primo che ti verrà in mente. La capitale del potente Regno nabateo circa 2.000 anni fa, questo sito è importante sotto molti punti di vista. Petra colpisce per il suo splendore e il suo ricco passato. Inoltre, si rimane meravigliati per il metodot di costruzione della città, con i suoi monumenti scolpiti nella montagna.

Tra tutte le immagini di Petra, il tempio di Khazneh è quella che appare più frequentemente. Di notte, la sua piazza viene illuminata da candele, una visione meravigliosa da conservare per tutta la vita. Il Khazneh è uno dei monumenti meglio conservati in una città che è, complessivamente, in uno stato notevole, grazie anche alla sua particolare posizione.

Petra è un po’ la Pompei del mondo arabo, una testimonianza unica del passato.

Siq-al-Barid

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Templi di Siq-al-Barid, Petra, Giordania – Photo credit: Shutterstock – RenzoA & travelwild

Stato di conservazione: ★★★★
Popolarità: ★★★
Influenza storica: ★★★

Tra i tour turistici, è conosciuta come Piccola Petra. La ragione è ovvia: questo sito archeologico in Giordania fa parte dello stesso complesso di Petra. Tuttavia, è una città diversa, situata a pochi chilometri di distanza e un po’ più in alto sulla montagna rispetto a Petra.

Come Petra, furono i nabatei a costruire Siq-al-Barid, come si chiama oggi. Le tecniche di costruzione sono le stesse. Ma nel sto di Siq-al-Barid, le costruzioni troglodite, cioè quelle scavate nella roccia, sono più evidenti.

I monumenti più notevoli sono i tricilium, cioè il nome che veniva dato alle sale da pranzo in epoca romana.

Um er-Rasas

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Resti e torre di osservazione di Um er-Rasas –
Credito fotografico: Shutterstock – Anton_Ivanov & Lukiyanova Natalia frenta

Stato di conservazione: ★★★
Popolarità: ★★
Influenza storica: ★★★

Situato a sud della capitale Amman, questo sito archeologico in Giordania unisce civiltà, epoche e religioni differenti. Infatti, ci sono resti romani, bizantini e dei primi musulmani a partire dall’VIII secolo circa.

Sono le civiltà bizantine e cristiane ad essere più ricordate a Um er-Rasas. Nonostante la conquista musulmana da parte del califfato abbaside, Um er-Rasas rimase un luogo di pellegrinaggio per i cristiani. Per questo motivo, le rovine di chiese bizantine sono le più numerose tra quelle scoperte dagli archeologi.

Um er-Rasas è facilmente raggiungibile da Amman.

Complessi archeologici

Cittadella di Amman

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Vista delle rovine del Tempio di Ercole e del Vecchio Palazzo degli Omayyadi – Foto: Shutterstock – volkova natalia & Checco2

Stato di conservazione: ★★★★
Popolarità: ★★★
Influenza storica: ★★★

La Cittadella di Amman è uno di quei siti archeologici in Giordania dove si mescolano culture, civiltà ed epoche. In cima a questa collina, ci sono le rovine di un tempio greco, un palazzo musulmano del periodo omayyadi e una chiesa bizantina.

Il monumento più importante è la Porta di Ammon, che risale al 1200 a.C., l’epoca del regno di Ammon! La cittadella di Amman offre un magnifico panorama della capitale giordana.

Jerash

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resti romani e teatro, Jerash, Giordania – Foto: Shutterstock – Richie Chan & Karol Kozlowski

Stato di conservazione: ★★★★★
Popolarità: ★★★★
Influenza storica: ★★★

Tra i siti archeologici in Giordania, alcuni dicono che Jerash sia il più bello. Anche se la bellezza è soggettiva, è senza dubbio uno dei più grandi e completi. Come altri siti archeologici giordani, conserva rovine di diversi periodi e civiltà.

La rovina più imponente è la piazza ovale greco-romana, circondata dalle sue colonne ioniche. I resti greco-romani sono di gran lunga i più numerosi. Durante la nostra visita, abbiamo visto templi, archi – tra cui l’Arco di Adriano -, bastioni, un ippodromo… Tutto ciò che la rendeva una vera città greco-romana dell’antichità!

Alcuni resti musulmani, tra cui delle moschee, sono stati scoperti dagli archeologi.

Umm Qais (Gadara)

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Resti dell’antica città greca di Gadara – Foto: Shutterstock – Kathryn Sullivan

Stato di conservazione: ★★★★
Popolarità: ★★★★
Influenza storica: ★★★

Anche se ufficialmente si chiama Umm Qeis, questo sito archeologico in Giordania è l’antica città greca di Gadara. La città è menzionata nella Bibbia, dove si dice che Gesù abbia fatto uno dei suoi miracoli.

Oggi rimangono molte rovine romane. Ci si può avventurare per le strade acciottolate dell’antica Gadara, o entrare in uno dei suoi numerosi templi.

Umm Qeis ha lo svantaggio di essere situato molto vicino al confine siriano e israeliano. Questo la rende un po’ lontana dal resto e, anche se in Giordania i rischi sono bassi, bisogna sempre prestare attenzione alla propria sicurezza. Sicuramente, per gli appassionati del sito, vale la pena visitarlo!

Castelli e teatri

Castello di Al-Karak

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Castello di Kerak, Giordania – Foto: Shutterstock – Leonid Andronov & romeovip_md

Stato di conservazione: ★★★★
Popolarità: ★★★★
Influenza storica: ★★★★

L’epoca delle Crociate è un periodo storico complesso e interessante. La regione intorno ai confini israeliani, palestinesi e giordani fu un luogo centrale per le crociate nei secoli XII e XIII.

Per proteggersi, i cavalieri crociati costruirono edifici quasi inespugnabili. Se il più famoso di essi è il famoso Krak dei Cavalieri in Siria, il castello di Al-Karak non è da meno. All’epoca era conosciuto come il Krak del deserto.

Oggi, anche se il sito è stato ristrutturato, conserva ancora un’anima speciale di quell’epoca, nella quale ci si sente immersi quando si cammina intorno al castello. Infine, la vista dalla cima è splendida!

Castello di Ajlun

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Aljun Castle, Giordania – Foto: Shutterstock – KORO78

Stato di conservazione: ★★★★
Popolarità: ★★★
Influenza storica: ★★★

Anche se in origine non è un castello, questo sito archeologico in Giordania è la controparte musulmana del castello di Kerak, ed è stato costruito nello stesso periodo. L’obiettivo era di permettere ai musulmani di controllare le tribù beduine, alcune delle quali alleate dei crociati.

Il Castello di Ajlun è uno dei rari esempi di fortezza musulmana. Questo è ciò che lo rende così interessante dal punto di vista storico. Il sito è abbastanza ben conservato e rappresenta l’architettura militare araba.

Teatro Amman

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Vista del teatro di Amman – Photo credit: Shutterstock – Fabio Nodari & Dmitry Chulov

Stato di conservazione: ★★★★★
Popolarità: ★★★★
Influenza storica: ★★★

Torniamo nella capitale per visitare questo sito archeologico in Giordania. Separato dalla cittadella di Amman, il teatro risale al II secolo ed è in un notevole stato di conservazione. La sua capacità è impressionante, dato che ci sono circa 6.000 posti a sedere!

Il teatro di Amman, dimostra l’eccezionale conoscenza acustica degli studiosi nell’antichità. Nonostante le sue immense dimensioni, il pubblico in cima può sentire chiaramente le esibizioni. Questo viene confermato anche ai giorni nostri, dato che gli spettacoli si tengono ancora nel teatro.

Questo edificio è circondato da altri resti romani, tra cui una fontana pubblica.

Una curiosità

La mappa di Madaba

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La chiesa bizantina di San Giorgio e il suo mosaico, Madaba – Foto: Shutterstock – NavinTar & Naeblys

Stato di conservazione: ★★★★
Popolarità: ★★
Influenza storica: ★★★★★

La nostra guida, termina con una curiosità. È difficile dire se questo sia un vero e proprio sito archeologico in Giordania…ma è assolutamente da visitare! Nella chiesa bizantina di San Giorgio infatti, si trova una testimonianza unica al mondo: un mosaico.

Questo mosaico collocato sul pavimento, è una rappresentazione cartografica della regione. Risale al VI secolo. Gerusalemme, il Mar Morto e Betlemme sono chiaramente visibili. Un patrimonio eccezionale e unico, da ammirare se vi trovate in zona!

Per i nostri punteggi, abbiamo usato i seguenti criteri:
– Stato di conservazione: in base alla data di costruzione e ristrutturazione, in quali condizioni si trova attualmente il sito;
– Popolarità: quanto è noto il sito archeologico ai non addetti ai lavori;
– Influenza storica: l’importanza storica del sito e la sua influenza sulle civiltà successive.

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