Visita il cratere di Nea Kameni a Santorini: biglietti, prezzi, orari

avatar
Prenota il tuo viaggio al cratere Nea Kameni

State pensando di visitare l’isola di Santorini nelle Cicladi? Ecco l’essenziale da sapere sul cratere di Nea Kameni: biglietti, prezzi e orari!

Nel centro della caldera dell’isola vulcanica di Santorini nel mare Egeo di Grecia, il cratere di Nea Kameni è la parte attiva di questo vulcano delle Cicladi. È un isolotto circondato dal mare ed incoronato da un cratere che raggiunge il suo punto più alto a 150 metri sopra il mare. Nea Kameni significa “giovane bruciata”, riferendosi al fatto che è il vulcano più recente dell’arcipelago.

Visitare il cratere di Nea Kameni vi permetterà di godere di una bella vista e di un’escursione in mezzo a un paesaggio arido e lunare di roccia vulcanica, con l’isola di Santorini e il grande mare sullo sfondo. Questa è una delle attività da fare per migliaia di viaggiatori che vengono in visita a Santorini. Infatti l’isola di Nea Kameni si può visitare a partire dal porto di Fira con dieci minuti in barca.

Volete farne parte? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul cratere di Nea Kameni: la storia, cosa vedere, i prezzi e gli orari di visita!

Leggi anche:
Le 20 cose da vedere a Santorini
6 posti per fare immersioni a Santorini
Le 8 gite in barca più belle a Santorini

Storia del cratere di Nea Kameni

Storia del cratere Nea Kameni, Santorini

Credito fotografico: Shutterstock / PNIK

Il cratere di Nea Kameni trae origine dall’eruzione del vulcano di Santorini, avvenuta intorno al 1600 a.C. Tra 40 a 60 km3 di magma furono riversati in mare. Il centro dell’isola è poi crollato e completamente ricoperto dalle acque. Secondo alcuni ricercatori, questa eruzione avrebbe causato l’indebolimento della civiltà minoica – che dominava le Cicladi e Creta. Importanti rovine di cultura minoica furono d’altronde ritrovate ad Akrotiri, sull’isola di Santorini. Per altri, la catastrofe naturale sarebbe all’origine del mito di Atlantide. Altri ancora vi trovano le cause delle piaghe d’Egitto, queste ipotesi ovviamente non sono condivise da tutta la comunità scientifica.

In tempi antichi, la roccia fusa rimase al centro del vulcano sottomarino e salì gradualmente nella caldera, ciò contribuì a formare l’isola di Palea Kameni. L’isola di Nea Kameni invece nacque intorno al 1570, come un isolotto chiamato Mikri Kameni. L’isola come la conosciamo oggi si espanse tra il 1707 e il 1710, poi addirittura triplicò tra il 1866 e il 1870 a causa dell’emergere di nuove terre. Diverse eruzioni nel XX secolo continuarono a cambiare l’aspetto e le dimensioni dell’isola, l’ultima nel 1950. Si dice tuttavia che il vulcano abbia avuto un risveglio nel 2011. I ricercatori osservarono un aumento dell’altitudine di 5 centimetri. Il radar rivela una sacca di magma di 14 milioni dim3 di roccia fusa, a 4 chilometri di profondità a nord dell’isola.

Nea Kameni, ancora attiva e in movimento, ha la particolarità di essere una delle isole più recenti del Mar Mediterraneo, con solo 500 anni.

Cosa vedere?

Cosa fare e vedere al vulcano Nea Kameni

Photo Credit: Shutterstock / Kasper Ketelsen

Ci sono molte escursioni al cratere di Nea Kameni, partendo dall’isola di Santorini. Cosa fare quando si visita il cratere di Nea Kameni? Perché andare a vedere questo paesaggio lunare e deserto?

Conviene partire dal porto di Fira o Athinios in barca per scoprirlo. Si potrà calpestare un terreno caldo, da cui le fumarole fuoriescono qua e là, per sentirsi come nelle profondità della Terra e vedere un paesaggio unico. Ci sono pochi vulcani attivi al mondo che permettano un’escursione sicura nella cavità del cratere. La visita e l’escursione si possono fare da soli, ma si consiglia di farsi accompagnare da una guida per conoscere meglio la geologia e le tracce lasciate dall’attività vulcanica.

L’isola permette di percorrere tutto il parco geologico naturale. Vedrete campi di rocce nere, ocra, rosse e beige, su cui crescono tappeti di piante grasse verdi e rosse (malacofite). Si può anche vedere come il paesaggio cambia drasticamente in pochi metri. Si può perfino fare il bagno nelle calde acque sulfuree del vulcano!

Come andare al cratere di Nea Kameni?

Andare sull’isola per visitare il cratere di Nea Kameni è semplice: ci sono partenze organizzate dalle agenzie di viaggi e turismo, per il cratere dalle città di Santorini. Si può scegliere la navetta veloce, la barca a vela (tour di 3 ore) o il caicco.

Se salirete in cima al vulcano dopo la traversata, vi troverete nel mezzo di un paesaggio ostile di rocce scure e cristalli di zolfo che sputano fumarole. Non c’è altro modo per visitare il vulcano che l’unico sentiero – è una riserva naturale protetta – che seguirete con la guida. La camminata fino in cima dura circa mezz’ora, ma si consiglia di rimanere sull’isola per almeno mezza giornata per godersi appieno il bagno e le escursioni. Se toccherete la roccia con le mani: sentirete il calore, ricordandovi dell’intensa attività vulcanica che si svolge sotto i vostri piedi.

Quando andare al cratere di Nea Kameni?

La primavera e l’autunno sono i periodi migliori dell’anno per visitare il cratere di Nea Kameni: fa meno caldo e c’è meno gente. In estate invece una decina di barche al giorno, ciascuna carica di un centinaio di persone, attraccano sull’isola. Immaginate il flusso di persone! Fortunatamente il percorso è abbastanza largo da drenare la folla.

Orari e prezzi del cratere di Nea Kameni

Orari e prezzi per il cratere Nea Kameni a Santorini

Credito fotografico: Shutterstock / Ivan Mateev

Orari

Due partenze al giorno sono disponibili dal porto di Fira

  • Partenza alle 11 o alle 14,
  • Ritorno alle 14 o alle 17.

Tariffe

L’ingresso al parco nazionale costa 2,5 €.

Ci sono molte agenzie che offrono i loro tour per visitare il cratere di Nea Kameni, naturalmente a prezzi diversi.

Buono a sapersi

– Non c’è ombra né acqua sull’isola: copritevi la testa e portatevi la borraccia.
– C’è molta gente in estate.
– L’isola non è accessibile alle persone con mobilità ridotta.
– Bisogna essere in grado di camminare su terreni scoscesi e scivolosi. Munitevi di buone scarpe chiuse.
– Portatevi costume da bagno e infradito per nuotare nelle acque calde.
– L’acqua sulfurea lascia un odore particolare sulla pelle e sui vestiti.
– Le correnti contrarie possono sorprendere i bagnanti: gli organizzatori dotati di salvagente controllano attentamente il nuoto.

Vuoi lasciare un commento? Clicca qui !

Lascia un commento