Le 11 cose da vedere a Tinos

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Andrete in Grecia quest’estate? Scoprite le isole Cicladi: ecco la nostra selezione di cosa fare e vedere per visitare Tinos!

Situata al centro del Mar Egeo, Tinos è un’isola greca tra Andros e Mykonos. Tinos è la terza isola più grande dell’arcipelago delle Cicladi e tuttavia è spesso evitata dai turisti stranieri che preferiscono Santorini o Mykonos.

Questo è dovuto all’assenza di monumenti antichi, alla costa frastagliata senza spiagge paradisiache e alla sua esposizione ai venti di meltemi in estate, che gli valgono il soprannome di “casa di Eolo” nella mitologia greca.

Questo è un vantaggio significativo per i viaggiatori che amano l’autenticità e le destinazioni pittoresche: Tinos non sarà “inquinata” dal turismo di massa. Con 8.636 abitanti (2011) distribuiti su 197 km², la piccola isola di Tinos ha molte attrazioni da offrire.

State pianificando un programma e cercate qualcosa da fare a Tinos? Abbiamo compilato una lista di cose da fare quando venite a visitare Tinos!

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1. Visita Chora

Chora

Credito foto: Shutterstock / Aerial-motion

Città portuale fin dai tempi dell’antica Grecia, Chora, o “Tinos città”, è la capitale di Tinos. La Chora che conosciamo oggi risale alla prima metà del XVIII secolo. È al porto di Tinos che si arriva in traghetto da Andros, Siros o Mykonos. Una volta sbarcati, esplorate le stradine e le terrazze, ammirate le facciate bianche delle case tradizionali e il labirinto di strade acciottolate del piccolo centro.

Visitate l’istituzione culturale di Tinos, il “Capo Pasakrotiri”, una roccia che domina il mare e l’isola, e la chiesa della Vergine Maria. È interessante passeggiare per le vecchie strade che portano alla chiesa, fiancheggiate da piccoli negozi dove si possono comprare i souvenir.

Il visitatore è invitato a passeggiare per i vecchi quartieri di Pallada e St. Eleftherios, sentendo il profumo di gelsomino nelle finestre. Nella vecchia strada dei negozi, non perdetevi il laboratorio di tessitura, per osservare le donne Tiniote che realizzano a mano i ricami tradizionali.

Dietro il tempio della Vergine Maria, si possono vedere le vecchie mura della città e gli appassionati di storia possono fare una passeggiata lungo di esse. La città ha molti ristoranti e bar, caffè e pasticcerie.

2. Il mercato turistico di Tinos

Nella vecchia strada della città di Tinos, si svolge un rito che ci farebbe quasi rivivere l’epoca ottomana o il Gran Bazar di Istanbul: il mercato turistico. Il mercato è il luogo d’incontro dei commercianti, che mettono a disposizione dei passanti ogni sorta di prodotti, esposti a terra.

Si può trovare di tutto: icone, ricami locali, gioielli, dolci tradizionali. Tutto questo sotto il profumo dell’incenso, che diventa sempre più persistente più ci si avvicina alla chiesa della Vergine Maria.

3. Musei di Tinos

Oltre al museo archeologico di Tinos, ci sono alcune visite culturali che sono un must. Non siete sicuri di cosa fare a Tinos? Il vento ti impedisce di nuotare? Ecco alcuni musei interessanti da visitare:

  • Il museo degli artisti Tiniote
  • La mostra del patrimonio ecclesiastico e delle icone
  • La sacrestia del tempio della Vergine Maria
  • Il mausoleo di Elia
  • Il Museo dell’Arte della Scultura in Marmo
  • Il Museo di Antonios Sohos
  • Il museo di Kostas Tsoklis
  • Il museo degli artisti di Panormos
  • La casa-museo di Giannoulis Chalepas
  • Il museo degli artisti di Ysternia

Al Museo degli Artisti di Tiniotes, situato nel Tempio della Vergine Maria, ci sono molte opere create da artisti nativi dell’isola, compresi i loro dipinti e sculture. Il museo di Antonios Sohos, nativo dell’isola, espone le sculture in legno e gesso realizzate dall’artista.

Infine, se venite a visitare Tinos, il Museo dell’Arte della Scultura di Marmo, fondato nel 2007, è unico in Grecia: espone il ciclo di vita del marmo, dalla cava alla sua lavorazione in laboratorio.

4. La Basilica di Evaggelistria Panagia

Costruita nel 1823 dopo che una suora ebbe la visione di un’icona della Vergine Maria, la Basilica Evaggelistria Panagia è il monumento simbolo della città di Chora. Si trova su una collina e può essere raggiunto da scale dopo una breve passeggiata. È diventato un luogo di pellegrinaggio a Tinos a causa di alcune donne che, in passato, non hanno potuto avere figli.

Il pellegrinaggio è iniziato quando queste donne hanno promesso di dare alla Vergine Maria il nome del bambino che avrebbero partorito se fossero rimaste incinte. Molte persone oggi sono chiamate “Maria”, “Despina” e “Panagiota” come risultato di questa leggenda.

All’interno della Basilica vedrete l’icona dell’Annunciazione, poi l’edificio stesso, la sua navata e la cupola, la cappella e i confessionali. Costruita in marmo bianco incontaminato, la basilica simboleggia anche l’indipendenza della Grecia.

5. I villaggi di Tinos

Panormos

Credito foto: Instagram – @sebacht

I villaggi tipici e pittoreschi dell’isola sono imperdibili se si visita Tinos su strada. Non esitate a fare una sosta in alcuni di essi:

  • Volax
  • A Volax, scoprite un villaggio unico dove le case bianche – addossate ai blocchi di granito – offrono un singolare contrasto con le decine di giardini fioriti appollaiati sui balconi, sui tetti e sulle finestre.

  • Kardiani
  • Il villaggio di Kardiani è costruito su una collina e può essere visitato solo a piedi. Offre una vista unica sul Mar Mediterraneo e sulle isole Cicladi di Siros e Giaros.

  • Panormos
  • Panormos è il piccolo porto del villaggio di Pyrgos. Fu costruita in una baia vicino a un lago e fu per molto tempo considerata il più grande porto marittimo di Tinos. Nelle vicinanze, è possibile nuotare in bellissime baie non affollate.

Si prega di notare: Anche i villaggi di Triantaros, Arnados e Mountados meritano una visita.

6. Monte Exombourgo

Monte Exombourgo

Credito Foto: Shutterstock / Aerial-motion

Situato nel centro dell’isola, il monte Exombourgo è una tappa obbligata se vi piacciono le passeggiate e le attività all’aperto. Un percorso di trekking (facile) permette di scoprire, in 2,5 ore, il sentiero costruito in epoca veneziana e che permette di raggiungere il porto e la città di Exombourgo. Sulla vostra strada, le mura costruite con enormi pietre dell’antica acropoli, la chiesa di Kyra Xéni, le rovine dell’antica città e la fortezza in cima, si riveleranno a voi.

7. Escursioni a Tinos

Falatados

Credito foto: Flickr – John Winder

Sul lato sud dell’isola, ci sono diverse opzioni per le escursioni se non sapete cosa fare a Tinos (o se il vento soffia le spiagge così forte che non potete nuotare):

  • Da Falatados, una passeggiata di circa 2,5 ore porta al villaggio di Livada. Vedrete belle cappelle, i resti di un mulino ad acqua, stalle e la vegetazione mediterranea di un ruscello.
  • Un’altra possibilità: da Loutra, verso Smardakito o Kampos. Questo percorso permette di esplorare la valle che una volta rendeva prospera l’agricoltura di Tinos.

8. Le belle spiagge di Tinos

Tinos

Credito foto: Flickr – Andrea Moroni

Visitare Tinos senza menzionare le spiagge sarebbe un peccato. Sarebbe come visitare Istanbul senza vedere la Basilica di Santa Sofia, Parigi senza Montmartre, la Scozia senza i pub e le Highlands!

Le spiagge più popolari e/o belle di Tinos sono Agios Fokas, Kionia, Panormos, Kolimbithra, Agios Ioannis, Livada Bay, Stavros, Agios Markos, Agios Sostis. Ce ne sono così tanti che non possiamo elencarli tutti. Ma una cosa è certa: se vi piacciono le spiagge deserte e bagnate da acque calde e turchesi, Tinos è il posto giusto.

9. Una gita in barca

Tinos

Credito foto: Shutterstock – Jack Krier

Così avete fatto il giro delle spiagge e siete alla ricerca di nuove avventure? Non preoccupatevi, un altro must di Tinos vi aspetta: il giro in barca! Infatti, il noleggio di barche a Tinos vi offrirà un pomeriggio di relax e di scoperta con i vostri cari.

Se noleggiate i servizi di uno skipper, lui o lei vi mostrerà luoghi che la maggior parte dei turisti non conosce, e potrete nuotare in tutta tranquillità! Ma potete anche fare gli avventurieri e prendere la barca da soli, con o senza licenza!

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10. Le grotte di Tinos

Grotta a Tinos

Credito Foto: Shutterstock / Georgios Gkoumas

Tinos è un’isola dalla natura incontaminata, ma ha anche grotte scavate dai venti, dalle onde agitate e dall’erosione. Innumerevoli grotte rimangono inesplorate. Tuttavia, alcuni possono essere visitati, tra cui la grotta Gastria, un chilometro a ovest di Kionia, Myospilia (o Kameni Spilia), e 6 chilometri dal villaggio di Aetofolia.

11. Il museo archeologico di Tinos

A Chora, il museo archeologico è un must per chiunque visiti Tinos. Situato sulla strada centrale che porta alla Chiesa della Vergine Maria, è stato fondato negli anni ’60 ed espone collezioni di reperti archeologici dell’isola: vasi di stoccaggio trovati nel santuario di Demetra (a Xombourgo, risalenti ai secoli VIII e VII a.C.), statue dal tempio di Poseidone e Anfitrite a Kionia, l’orologio di Andronikos di Kyristos, un mosaico pavimentale e monete antiche.

Come arrivare a Tinos?

Dall’Italia

Dall’Italia, dirigetevi verso Atene e cercate le migliori offerte di volo disponibili su Skyscanner.

Da Atene

Una volta ad Atene, dirigetevi verso il porto della città, il Pireo, per prendere un traghetto per Tinos.

Una volta arrivati, vi consigliamo di noleggiare un’auto per esplorare l’isola tranquillamente, al vostro ritmo.

Nota: Tinos può essere raggiunta anche da Creta, Rodi e dalle isole del Dodecaneso.

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Dove dormire a Tinos?

Avete deciso di scoprire la famosa isola di Tinos e volete sapere dove alloggiare? Ci sono diverse opzioni a vostra disposizione e la buona notizia è che Tinos non è la più famosa delle Cicladi, quindi i prezzi sono relativamente accessibili.

Ci sono molti hotel in tutta l’isola, quindi non sarà difficile trovare quello che fa per voi. Per una comodità ancora maggiore, utilizzate uno strumento di comparazione di hotel e scegliete tra una serie di hotel secondo i vostri gusti e desideri.

Preferite soggiornare in un appartamento, in una villa sull’acqua o in un alloggio più tipico della regione? Non preoccupatevi, andate su una piattaforma di alloggi come Airbnb per esempio, dove troverete sicuramente qualcosa di vostro gusto.

Vi consigliamo di privilegiare i quartieri di Chora, Panormos o Volax. A Chora, il punto di arrivo dell’isola, è facile trovare un alloggio. Tuttavia, se siete amanti della tranquillità, scegliete di soggiornarvi fuori stagione. In alta stagione, preferite i bei villaggi – un po’ lontani dal centro – come Panormos o Volax.

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