I 12 migliori siti urbex del mondo
Scoprite la nostra selezione affascinante e intrigante dei migliori siti urbex del mondo!
Visitare luoghi costruiti e abbandonati dall’uomo, l’esplorazione urbana nota come “urbex” affascina tanto quanto intriga. Se ne capisce facilmente il motivo. Infatti, si potrebbe quasi confondere questi luoghi abbandonati con uno scenario da film fantasy. Più o meno nascosti ma presenti in tutto il mondo, questi siti urbex sono impressionanti, ipnotizzanti e a volte anche spaventosi. Tanti luoghi mitici da esplorare, dove la natura si riprende lo spazio poco a poco. Scoprite la nostra selezione dei migliori siti urbex del mondo!
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1. Bodie, città fantasma in California
Mitica città fantasma della California, Bodie è un residuo della famosa corsa all’oro. Definitivamente abbandonata nel 1942 dopo due incendi, la città è ora diventata un luogo di memoria nella storia degli Stati Uniti.
Nonostante Bodie non sia l’unica città fantasma del West americano, rimane la più integra. Uno dei siti urbex nel mondo da non perdere!
2. Il villaggio sabbioso di Kolmanskop in Namibia
Un esempio molto bello di questo incontro tra natura selvaggia e costruzione artificiale, il villaggio sabbioso di Kolmanskop è sicuramente un caposaldo tra i siti urbex nel mondo da esplorare.
Quest’antica città dei diamanti che raggiunse il suo apice negli anni ’20 è ormai abbandonata e invasa dalla sabbia del deserto del Namib. Uno scenario particolarmente ammaliante, testimone della storia del luogo.
3. Pripyat in Ucraina
Il nome potrebbe non evocarvi nulla a prima vista, eppure questa città ucraina fu vittima del disastro nucleare di Chernobyl.
Originariamente, la centrale atomica di Chernobyl era il motore di Pripyat. Alla fine, questa città cadde vittima di un ventesimo secolo in cui l’industria artificiale le si rivoltò contro. Infatti, la devastante catastrofe causata dalla centrale nucleare di Chernobyl, il gioiello dell’industria nucleare sovietica, fu il più grande incidente atomico della storia dell’umanità.
Così, dal giorno dell’esplosione (il 26 aprile 1986) la città di Prypiat è rimasta devastata, come se il tempo si fosse fermato.
Oggi la minaccia di radiazioni è molto bassa, il che rende possibile l’esplorazione di questo sito urbex, sicuramente uno dei più affascinanti al mondo. Uno strano tipo di turismo che attira i curiosi e gli avventurieri.
4. Il monumento abbandonato di Buzludzha in Bulgaria
Arroccato a 1.441 metri di altitudine nel cuore dei Grandi Balcani, il monumento Bouzloudja domina le montagne bulgare. Impressionante per le sue dimensioni e la sua complessa architettura, questo insolito sito, ora abbandonato, era una volta una sala congressi e sede del partito comunista bulgaro.
Un sito urbex unico al mondo e carico di storia!
5. Un parco divertimenti abbandonato a Yangon in Myanmar
È in Myanmar, nel cuore di Yangon, l’antica capitale del paese, che si trova un sito urbex molto affascinante: un parco divertimenti abbandonato, dove la natura si riprende lo spazio e crea un’atmosfera magica al limite della fantasia.
Aperto nel 1997, il parco ha chiuso durante la notte qualche anno dopo per ragioni che rimangono incerte. Molte attrazioni, una più affascinante dell’altra, si trovano lì.
La cosa più intrigante di questo sito urbex è il posto! Infatti, si trova proprio nel mezzo della città, tra il famoso lago Kandawgyi e il rumoroso centro. Ma la sua posizione nascosta in un parco dà l’impressione di essere in una bolla totalmente fuori dal tempo.
6. Ospedale Beelitz-Heilstätten in Germania
Affascinante e preoccupante allo stesso tempo, questo ex ospedale tedesco è uno dei siti urbex più insoliti e cupi. L’atmosfera del luogo e soprattutto la sua storia agghiacciante ne sono la prova!
Infatti, tra il 1898 e il 1930 il luogo fu utilizzato come sanatorio per curare la tubercolosi. Più tardi, durante la seconda guerra mondiale, il luogo fece da centro di trattamento per i soldati nazisti. Infine, il sito servì come ospedale militare ai sovietici dal 1945 fino alla caduta del muro di Berlino. In poche parole, il luogo è pieno di memorie.
7. Resti abbandonati dei Giochi Olimpici di Sarajevo
Sarajevo, la capitale della Bosnia ed Erzegovina, ospitò i primissimi giochi olimpici invernali in uno stato comunista, nel 1984. Oggi, il sito olimpico è completamente abbandonato. La vecchia infrastruttura, compresa la pista da bob, si trova ancora lì, invasa da madre natura: uno dei siti urbex più suggestivi al mondo.
8. Xochimilco, l’isola delle bambole in Messico
L’isola delle bambole, cosa evoca questo nome? Anche se può far sognare i bambini, la storia di quest’isoletta del Messico non è proprio da favola.
Infatti, la storia racconta che il contadino che viveva sul posto una volta fece la macabra scoperta di una bambina morta in uno dei canali intorno all’isola. Così decise di spargere giocattoli e bambole su tutta l’isola per allontanare gli spiriti maligni.
Oggi, il sito è classificato come patrimonio mondiale e si possono vedere centinaia di bambole, o anche pezzi di esse, appese agli alberi e sparse per tutta l’isola.
9. L’antica città di Craco in Italia
In provincia di Matera, (Basilicata) il villaggio medievale di Craco fu abbandonato nel 1963 a causa di una frana.
Oggi, il sito è diventato un’attrazione turistica. È stata anche la location per le riprese di scene della Passione di Cristo e di Quantum of Solace.
10. La Valle dei Mulini, Sorrento, Italia
Sul fondo di un profondo crepaccio, risultato di un terremoto, riposano i vecchi edifici della Valle dei Mulini. Costruiti intorno al XIII secolo, i famosi mulini furono infine trasferiti a Piazzo Tasso a Sorrento nel 1866.
Definitivamente abbandonato dagli anni 40, oggi uno dei siti urbex più visitati al mondo. La vegetazione lo ricopre piano piano.
11. L’Eastern State Penitentiary di Philadelphia, Pennsylvania
Costruito nel 1829, l’Eastern State Penitentiary non è il meno lugubre dei siti urbex. Questa ex prigione privilegiava l’isolamento. Infatti, i prigionieri vivevano lì in una solitudine atroce. Quando uno di loro usciva dalla cella doveva indossare un passamontagna per non vedere nulla e non essere visto.
Quando il numero di prigionieri divenne troppo alto, a partire dal 1913, la prigione abbandonò il suo sistema di isolamento. Detto questo, le punizioni non si addolcirono. Infine, l’istituto fu chiuso definitivamente nel 1971. Da allora è rimasto vuoto e dal 1994 è stato aperto al pubblico sotto forma di museo.
12.La stazione della metropolitana fantasma di City Hall, New York
Aperta nel 1904 direttamente sotto il municipio di New York, City Hall è ormai una stazione della metropolitana fantasma. In effetti, la stazione di Brooklyn Bridge gli ruba la scena dal 1940.
Se la velocità ha preso il sopravvento, non si può dire lo stesso dello stile. Infatti, con il suo soffitto in vetro e le pareti a mosaico, il municipio è un vero gioiello architettonico progettato da Rafael Guastavino.
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