Le 9 cose da vedere ad Alberobello
In vacanza nella città dei trulli? Per visitarla nel migliore dei modi, scoprite con noi cosa fare e vedere ad Alberobello!
Inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco è uno dei borghi più belli d’Italia. Visitare Alberobello è un must durante un soggiorno in Puglia. Questa città è conosciuta a livello internazionale per le sue case atipiche che la occupano. Le case sono di forma circolare, costruite con pietre non giuntate e rivestite di calce. Il fascino delle case della zona risiede soprattutto nei loro tetti conici, spesso decorati con un simbolo. L’origine dei trulli risale alla Preistoria, ma non si insediarono in Puglia fino ai primi del 1400.
Situato nella Valle d’Itria, il capoluogo dei trulli offre molte cose da vedere. Se volete saperne di più, date un’occhiata alla nostra guida di Alberobello.
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1. Il Trullo Sovrano
Con i suoi 14 metri di altezza, il Trullo Sovrano è il più imponente della città. È anche l’unico con un solo piano. Testimonia l’evoluzione delle tecniche di costruzione delle case a trullo. In effetti, è una delle prime ad essere stata costruita con la malta. All’interno, mobili e oggetti d’epoca decorano questa singolare dimora.
In origine, il Trullo Sovrano si chiamava Corte Papa Cataldo, in riferimento al nome del sacerdote che lo abitava. Gradualmente, l’edificio è stato utilizzato come cortile, cappella, monastero, oratorio di campagna. Oggi è un luogo imperdibile da visitare ad Alberobello.
Se cercate questo edificio quando visitate il capoluogo dei trulli, cominciate ad alzare la testa. E se ancora non lo vedete, è dietro la chiesa dei Santi Medici, a nord della città.
2. Il rione Monti
Quando si viene a visitare Alberobello, non si può non vedere il rione Monti. È il luogo turistico della città. Qui si possono ammirare tutti i trulli che decorano la città di Alberobello. E’ anche una buona occasione per acquistare souvenir nei numerosi negozi o per degustare le specialità locali in un ristorante pugliese.
E se si vuole portare l’esperienza ad un livello superiore, la zona è piena di alberghi. Non capita tutti i giorni di avere la possibilità di dormire in un trullo.
3. Luoghi di culto
Visitare Alberobello significa anche scoprire i numerosi monumenti religiosi della città:
La chiesa di Sant’Antonio
Unica al mondo, questa chiesa fu costruita nel 1926 come un enorme trullo. Per questo motivo è anche soprannominata la chiesa dei trulli. Affacciata sulla collina di Monti, l’edificio è costruito da sette trulli. Visitate anche l’interno di questo luogo insolito. Qui scoprirete una reliquia di Sant’Antonio da Padova.
La Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano
Se volete scoprire Alberobello e la sua storia, questa è la basilica che dovete visitare. L’edificio neoclassico fu inaugurato nel 1885. Nonostante la sua architettura, che, insieme alle abitazioni presenti nel capoluogo della famiglia Trulli, la chiesa è l’emblema religioso della città.
4. Il quartiere Aia Piccola
Cosa fare ad Alberobello per uscire dai sentieri turistici? Andate nel quartiere Aia Piccola, che è molto più autentico del quartiere Monti. Qui ci sono meno negozi e ristoranti, ma i veri abitanti della città vivono nei trulli di questo quartiere.
Oggi solo un terzo dei trulli è ad uso residenziale. L’altro terzo è interamente dedicato al turismo, mentre gli ultimi sono abbandonati.
5. Museo dell’Olio
Cosa fare ad Alberobello per scoprire il passato della Puglia? Il Museo dell’Olio è un ottimo modo per fare un tuffo nel passato. Qui scoprirete gli strumenti utilizzati dai nostri antenati per produrre l’olio d’oliva, come le macine in pietra, i frantoi in ghisa o i filtri in fibra naturale.
Per aiutarvi a capire la storia dei lavoratori pugliesi, il museo offre leggende multilingue e video interattivi. Al termine della visita, non perdetevi la degustazione dell’olio d’oliva locale. Ne sarete felici!
6. Un corso di cucina
Immergetevi nel capoluogo pugliese seguendo un corso di cucina. Che sia privato o in gruppo, un vero chef vi insegnerà le basi della gastronomia della regione.
Imparerete a fare la buona pasta e andrete al mercato di Alberobello a comprare prodotti freschi locali. Soprattutto, imparerete ad usare l’olio d’oliva per condire i vostri piatti.
7. Il Museo del Territorio
Quindici trulli comunicano tra loro per dare vita al Museo del Territorio. Scoprite la vita in queste dimore tradizionali attraverso strumenti, oggetti, ma anche testimonianze dei pugliesi. Il museo risponderà a tutte le domande che vi siete posti fin dal vostro arrivo in paese: come vivono gli abitanti? Perché costruire Trulli? Come costruirle?
Se siete appassionati di tradizioni popolari, il museo del territorio sarà una parte obbligatoria delle cose da visitare ad Alberobello.
8. Valle d’Itria
Il capoluogo dei trulli si trova in questa valle. Così, quando si viene a visitare Alberobello, si passa necessariamente attraverso di essa. Ma più che una visita veloce, vi consigliamo vivamente di prendervi il tempo di ammirare i paesaggi di questa regione. Che si tratti di escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo, la Valle d’Itria vi promette una boccata d’aria fresca durante il vostro soggiorno in Puglia.
A sud si possono ammirare il Monte Fellon e il Monte Castello. All’interno della valle si possono cercare le caratteristiche grotte della zona. Tra le più famose ci sono le grotte di Castellana e le gole di Villa Castelli.
9. Specialità locali
Se volete essere sicuri di mangiare bene ad Alberobello, provate le specialità locali.
Iniziate l’aperitivo con i deliziosi taralli, tipici della regione. E poi provate la pasta con le cozze alla tarantina, la famosa pasta con le cozze e un sugo succulento.
E se fate un picnic in Puglia, è la puccia che dovete provare. Si tratta di una torta croccante ripiena di molti prodotti locali.
Cose da fare ad Alberobello
Visitare Alberobello significa anche scoprire una regione eccezionale. Tra i must della Puglia, da non perdere i seguenti siti:
- Le grotte di Castellana, a soli venti minuti dal capoluogo dei trulli;
- Locorontodo, uno dei borghi più belli d’Italia;
- Cisternino, che vi incanterà con il suo villaggio in stile orientale;
- Ostuni, un piccolo villaggio coperto di bianco con le facciate delle sue case.
Come arrivare ad Alberobello?
Il modo più semplice per arrivare ad Alberobello è quello di in auto per visitare i dintorni. Non fatevi prendere dal panico, se non avete un’auto, potete noleggiarne una. Ma ci sono anche delle alternative:
- Prendere il treno: c’è una piccola stazione ferroviaria ad Alberobello. Tuttavia, ci sono buone possibilità di avere un collegamento a Bari;
- In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Bari. Non esitate a controllare un comparatore di volo come Skyscanner. Una volta a Bari, si può optare per il treno o l’autobus per raggiungere il capoluogo dei trulli;
- Partire in autobus: la rete di autobus è molto sviluppata in Italia. Da qualsiasi posto ci si trovi, ci sono molti autobus per Alberobello.
Dove dormire ad Alberobello?
Visitare Alberobello e passare la notte lì è un’esperienza unica. Sia che tu preferisca gli hotel, gli ostelli della gioventù o gli appartamenti su Airbnb, è molto probabile che soggiornerai in un trullo. Se siete alla ricerca di divertimento durante il vostro soggiorno, vi consigliamo il rione Monti.
Se invece siete più alla ricerca di tranquillità e autenticità, il rione Aia Piccola è la migliore alternativa. Qualunque sia la vostra preferenza, i comparatori di hotel offrono una vasta gamma di opzioni di alloggio per il vostro soggiorno ad Alberobello. Infine, se state pensando di fare un giro in Puglia, Bari è il posto giusto.
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