8 posti dove fare immersioni e snorkeling in Sardegna

Ecco i migliori posti per fare immersioni e snorkeling in Sardegna per esplorare questa splendida isola… sotto la superficie dell’acqua!

La Sardegna è una vera perla del Mediterraneo. Quest’isola italiana è una destinazione turistica di primo piano con le sue distese di sabbia bianca, le baie riparate e le acque turchesi. E perchè non godersi anche i fondali di questo meraviglioso mare con una sessione di snorkeling in Sardegna?

Splendida in qualsiasi stagione, l’isola ha alcuni dei più bei punti di immersione subacquea in Europa! Grotte, relitti, ma anche una fauna e una flora uniche attendono i più curiosi al largo.

Per avere la possibilità di fare questa esperienza, scoprite i migliori siti dove fare immersioni e snorkeling in Sardegna. Qualunque sia il vostro livello e la vostra condizione fisica, potete godervi le gioie del nuoto sott’acqua… Vi aspettiamo!

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Immersione subacquea

1. La Secca del Papa

Credito foto: Shutterstock – Andreas Gerhardinger

📍 Punto di partenza: capo di Punta Papa
🌡️ Temperatura dell’acqua: 14 – 22 °C
☑️ Livello: confermato
🐚 Fauna e flora: gorgonie, elfi, anguille

Benvenuti al largo dell’isola di Tavolara, uno dei migliori posti per immergersi in Sardegna! La Secca del Papa si trova a circa 300 metri dal capo di Punta Papa, tra 16 e 40 metri di profondità.

Si può raggiungere tranquillamente in gommone. Questi permettono di tuffarsi in acqua con l’attrezzatura necessaria: pinne, muta, bombole riempite di Nitrox… Questa immersione è per subacquei esperti a causa di una corrente abbastanza forte e della conseguente profondità.

Ma che spettacolo una volta raggiunto il posto! Si possono vedere margherite, spugne, gorgonie gialle, orate o elfi e dentici a caccia.

2. L’arcipelago della Maddalena

Credito foto: Shutterstock – D.Bond

📍 Luogo di partenza: Palau
🌡️ Temperatura dell’acqua: 16 – 24 °C
☑️ Livello: principiante, intermedio
🐚 Fauna e flora: murene, dentici

L’arcipelago della Maddalena si trova nel nord-est della Sardegna sulla famosa Costa Smeralda. Fa parte di un parco nazionale e può essere raggiunto dalla città di Palau.

L’arcipelago comprende molti punti di immersione in Sardegna. La grande varietà di questi (Grotino, Catedrale) permette di ammirare molte specie endemiche.

Inoltre, è facile selezionare il sito d’immersione secondo il vostro livello. Ce n’è per tutti i gusti, da 5 a 30 metri di profondità.

Ilnostro consiglio: andate a giugno o settembre. L’acqua è ancora a una buona temperatura ed eviterete le folle dell’alta stagione.

3. Parco Nazionale dell’Asinara

Credito foto: Shutterstock – Elisa Locci

📍 Punto di partenza: Porto Torres
🌡️ Temperatura dell’acqua: 20 – 27 °C
☑️ Livello: intermedio
🐚 Fauna e flora: alghe rosse, arapedi giganti

Porto Torres si trova a soli 30 chilometri dalla città di Stintino. Se la menzioniamo, è perché bisogna partire da questo porto per andare a fare immersioni in Sardegna al Parco Nazionale dell’Asinara.

Questa piccola isola ha belle calette e alte scogliere, che vi piacerà scoprire. I nostri luoghi preferiti per esplorare i fondali? Cala Sabina e Cala Trabuccato, senza esitazione!

Da notare anche che una nave romana di oltre 1500 anni si trova vicino al molo del Lazzaretto. Allora, siete già pronti con la muta?

4. Golfo di Orosei

Credito foto: Shutterstock – Elisa Locci

📍 Punto di partenza: Cala Gonone
🌡️ Temperatura dell’acqua: 20 – 28 °C
☑️ Livello: principiante, avanzato
🐚 Fauna e flora: polpo, orata

Su-blime! Sul lato orientale della costa sarda, il Golfo di Orosei è delimitato da acque smeraldo e belle spiagge di sabbia bianca. Sovrastato dalla catena montuosa del Supramonte, ci si può immergere per vedere le scogliere di arenaria sommerse vicino a Baunei.

Più avanti, le cale scarlatte come Cala Biriolu o la famosa Cala Goloritzé attirano gli amanti della fauna e della flora sottomarina. Uno dei punti principali della costa sarda, la grotta del Bue Marino, è assolutamente da vedere per chi sa come muoversi sott’acqua.

Numerosi relitti costellano la zona e si offrono ai vostri occhi stupiti. Non preoccupatevi però: a differenza di loro, voi salirete in superficie.

Snorkeling

5. Sito archeologico di Nora

Credito foto : Shutterstock – skovalsky

📍 Punto di partenza: Pola
🌡️ Temperatura dell’acqua: 18 – 25 °C
☑️ Livello: intermedio
🐚 Fauna e flora: gronghi, stelle marine

Dove fare snorkeling in Sardegna vicino a Cagliari? Situato a meno di trenta chilometri da questa bella città, il villaggio di Pola ospita le rovine della città di Nora.

Questo è il più antico insediamento dell’isola, ora sott’acqua. Fare snorkeling qui è come visitare un sito archeologico sottomarino. Maestose rovine punico-romane sono affondate qui e testimoniano il potere passato della città.

Nora era la sede del governatorato romano. Questo sito eccezionale è stato scoperto solo negli anni ’60. Vero tesoro del patrimonio sardo, le rovine di Nora sono un must da vedere sopra e sotto l’acqua. Quindi fate entrambe le cose, vale la pena visitarlo!

6. Cala Gonone

Credito fotografico: Shutterstock – dpVUE .images

📍 Punto di partenza: Cala Gonone
🌡️ Temperatura dell’acqua: 16 – 28 °C
☑️ Livello: principiante, intermedio
🐚 Fauna e flora: murene, spugne

Benvenuti a Cala Gonone: qui lo snorkeling in Sardegna è una vera istituzione! Questa stazione balneare è circondata da una bella foresta di macchia mediterranea di pini, corbezzoli e lecci.

Ma ci si puà divertire ancora di più sott’acqua: lungo la costa, le grotte del Bue Marino attirano ogni anno centinaia di sub. La costa di Cala Gonone ospita una notevole varietà di flora e fauna grazie alla conservazione della zona.

C’è un facile accesso ad una moltitudine di piccole cale che delizieranno grandi e piccini. Portate le vostre pinne, maschere e boccagli e venite a vedere voi stessi!

7. L’isola di Tavolara

Credito foto: Shutterstock – travelwild

📍 Punto di partenza: porto di Olbia Marina
🌡️ Temperatura dell’acqua: 20 – 28 °C
☑️ Livello: principiante, intermedio
🐚 Fauna e flora: stelle marine, orate, cernie, coralli

L’isola di Tavolara fa parte di un’area marina protetta. Fare snorkeling in Sardegna qui significa scoprire i fondali marini su quattro spiagge superbe.

Sul menu (solo contemplativo!) più di sessanta specie di pesci, coralli, alghe endemiche che si muovono in acque cristalline.

Più avanti, bellissime grotte calcaree sono dominate da Capo Ceraso, uno sperone di granito rosso. Il posto è meglio scoprirlo intorno all’alta stagione per una visita tranquilla a questo piccolo paradiso!

8. Cala Goloritzé

Credito foto: Shutterstock – Marcin Krzyzak

📍 Punto di partenza: Baunei