Le 18 cose da vedere nella regione di Hauts-de-France

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Voglia di un viaggio al nord della Francia? Lasciatevi sedurre dal paesaggio e visitate l’Hauts-de-France e i suoi luoghi imperdibili!

Vedere le Hauts-de-France significa anche tornare alle proprie radici. La regione trae le sue origini dai Franchi, dai Romani e dai Germani. Questa fusione di culture dà ricchezza al suo patrimonio. Ma questa zona è stata anche un cuore industriale per la Francia durante il XX secolo. Di conseguenza, il suo paesaggio è un testimone dell’evoluzione della storia francese.

Oggi, la regione trae dal suo glorioso patrimonio una selezione di monumenti e siti all’incrocio tra il Medioevo e la rivoluzione industriale.

Tra cattedrali, campanili, siti minerari e paesaggi verdeggianti, ecco 18 cose imperdibili da vedere nelle Hauts-de-France.

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1. Cattedrale di Notre-Dame d’Amiens

Visita le Hauts-de-France: Notre-Dame d'Amiens

Crédit photo : Shutterstock – Borisb17

Iniziamo il nostro tour con un monumento di architettura gotica. Notre-Dame d’Amiens è una tappa obbligata se volete vedere le Hauts-de-France. Costruita 800 anni fa, è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1981.

Questo elegante edificio è il lavoro di migliaia di uomini e artigiani che lavorano mano nella mano. La sua struttura sfida la gravità, una sproporzione che condivide con le altre 80 cattedrali della regione Hauts-de-France. Un tempo capace di ospitare l’intera popolazione di Amiens, l’edificio accoglie oggi 55 milioni di turisti all’anno.

2. Il campanile di Calais

Visita l'Hauts-de-France: Campanile di Calais

Photo credit: Shutterstock – A_Lein

Il municipio di Calais è una vera attrazione con la sua colorata architettura neo-fiamminga. Nel 1911, l’architetto Louis Debrouwer iniziò la sua costruzione secondo i piani del defunto Ernest Decroix. Durante il processo decise di aggiungere un campanile alla struttura. Questa aggiunta è oggi il simbolo dell’edificio.

Con un’altezza di 75 metri, il campanile di Calais ha diversi ruoli all’interno della città. Agisce come una sentinella, come una torre di guardia. È anche usato come metronomo, con il suo orologio a quattro quadranti e il suo carillon meccanico che dà ritmo alla vita della città. Avrete la possibilità di visitare il monumento o fare una passeggiata nel cortile verde del municipio.

3. Compiègne

vedere le Hauts-de-France: Château de Compiègne

Photo credit: Shutterstock – Pack-Shot

Prossima fermata, Compiègne! Questa città ricca di monumenti, musei e siti turistici è un must per vedere l’Hauts-de-France. La città ha ospitato un gran numero di dinastie reali, dai Merovingi ai Borboni. Di conseguenza, il suo patrimonio conserva la memoria delle monarchie che costituiscono una gran parte della storia francese.

Fate un tour del Castello di Compiègne, residenza di Clodoveo e Napoleone III. Scoprite la storia della città e della regione con il museo Antoine Vivenel. Oppure testimonia l’industrializzazione della regione con la fabbrica di zucchero di Francières.

4. Lille

Visita l'Hauts-de-France: Grand'Place de Lille

Photo credit: Shutterstock – MisterStock

È impossibile vedere le Hauts-de-France senza un giro nella capitale delle Fiandre. Lille è l’effigie della diversità temporale della regione. È una città segnata dai meandri del Medioevo, della guerra dei cent’anni e della rivoluzione industriale.

La Grand’Place, la Vieille Bourse, l’Hospice Comtesse, il Palais des Beaux Arts o le sue specialità locali; Lille merita la sua lista dei must. A proposito di specialità.

5. Gastronomia nell’Hauts-de-France

Visita le Hauts-de-France: Carbonade fiamminga

Credito fotografico: Shutterstock -Bastiaanimage Stock

Fate una pausa e conoscete le specialità locali! L’Hauts-de-France offre una vasta gamma di piatti dolci e salati per risvegliare le vostre papille gustative:

  • Chips di cozze:piatto emblematico della Braderie de Lille, questa specialità è stata creata nel XVII secolo a Namur, in Belgio.
  • Lo spago picardo: una frittella condita con prosciutto, funghi bottoni, scalogni, panna e vino bianco e gratinata al forno, direttamente dalla Piccardia.
  • Carbonade fiamminga: originaria delle Fiandre francesi e belghe, questa variante della bourguignon di manzo viene cucinata con birra e brasato e mangiata con patatine e panpepato.
  • Champagne: originariamente non frizzante, il vino Champagne viene consumato fin dall’antichità ed è simbolo di festa o di amicizia secondo Honoré de Balzac.
  • Les bêtises de Cambrai: prodotto firmato Despinoy, questi rinfrescanti dolcetti alla menta sono il risultato di un errore di un apprendista pasticcere, da cui il nome “bêtises“.

6. La Costa d’Opale

Visita le Hauts-de-France: Costa d'Opale, Cap Griz-Nez

Crédit photo : Shutterstock – Christophe Cappelli

I Cap Blanc-Nez e Gris-Nez, le spiagge di sabbia fine, le città turistiche (Boulogne-sur-Mer, Le Portel, Samer), la Costa d’Opale offre paesaggi incredibili da vedere nelle Hauts-de-France. Tra escursioni, scappatelle sulla costa, pesca a piedi e sport acquatici, una moltitudine di attività sono a vostra disposizione.

7. Sport acquatici

vedere le Hauts-de-France : Kitesurf a Wimereux

Photo credit: Shutterstock – Luoxi

L’Hauts-de-France e le sue coste sono ideali per le attività sportive in aria o in mare. Venite a gareggiare nel kite-surf a Wimereux. Prova lo sci d’acqua e il jet-skiing ad Amiens. Oppure andare in kayak o in canoa al centro di sport acquatici di Saint-Laurent-Blangy.

8. Nausicaá

Visita le Hauts-de-France: meduse all'acquario di Nausicaá

Crédit photo : Shutterstock – Rudi Vandeputte

Nel cuore di Boulogne-sur-Mer si trova il Centre national de la mer. Prima della sua apertura nel 1991, il sito era l’ex casinò della città. Con la sua riabilitazione organizzata da Guy Lengagne, Nausicaá è diventato il più grande acquario d’Europa.

Offrendo quasi 1600 specie diverse, il centro cerca di sensibilizzare i visitatori alla vita marittima internazionale e alla sua conservazione. Il suo approccio, che è allo stesso tempo pedagogico, divertente ed educativo, rende questo luogo un must da vedere nella regione Hauts-de-France.

9. La baia della Somme

vedere le Hauts-de-France: le scogliere di Ault, nella baia della Somme

Crédit photo : Shutterstock – Massimo Santi

Delle sue cicatrici del passato, la Somme si trova oggi accanto a San Francisco e all’Halong come le più belle baie del mondo, dove il cielo e il mare si uniscono. La città è stata anche fonte di ispirazione per molti artisti: Jules Verne, Alfred Manessier, Edgar Degas e Victor Hugo.

Il sito deve anche la sua longevità al rispetto dell’uomo per l’ecosistema del suo ambiente. Ma la baia della Somme è anche una terra di commemorazione. I cimiteri e le necropoli, il Circuito della Memoria, i Diggers, molti monumenti mantengono viva la memoria dei soldati persi durante le guerre mondiali.

10. L’Anneau de la Mémoire

Visita l'Hauts-de-France: Anneau de la Mémoire (Anello della Memoria)

Crédit photo : Shutterstock – Todamo

La regione delle Hauts-de-Terre, che fu teatro del Medioevo e della Rivoluzione Industriale, subì anche la violenza del conflitto delle due guerre mondiali.La Somme, Arras, Dunkerque; l’Hauts-de-France è una regione di riferimento per il dovere della memoria. Uno di questi memoriali si trova vicino alla Basilica di Notre-Dame de Lorette.

L’Anneau de la Mémoire, costruito nel 2014, raccoglie i nomi di 580.000 soldati caduti nella regione Nord-Pas-De-Calais. È stato progettato dall’architetto Philippe Prost. La particolarità della struttura sta nella sua sospensione nel vuoto, a sbalzo su una collina. Questa scelta ricorda la fragilità della pace e l’anello della fraternità dei soldati durante la guerra.

11. Il Museo Louvre-Lens

Visita le Hauts-de-France: Museo del Louvre-Lens

Photo credit: Shutterstock – IDN

Inaugurato nel dicembre 2012, il Museo Louvre-Lens simboleggia la volontà di riconversione post-industriale della regione Hauts-de-France. Infatti, il sito si trova sulla fossa 9, un’ex miniera di carbone. Preda di guerre e miniere, la regione rinasce dai suoi disordini e onora il suo passato.

Il Louvre-Lens, che prende il nome dal suo gemello parigino, è il secondo museo più visitato della regione dopo il Confluences di Lione e il MUCEM di Marsiglia. La Galerie du Temps, il cuore del museo, traccia la storia dell’arte. Dalla Mesopotamia alla rivoluzione industriale, i periodi si intrecciano in una danza unica. Una spedizione culturale ideale se visitate le Hauts-de-France.

12. Chantilly

Visitare le Hauts-de-France: Château de Chantilly

Photo credit: Shutterstock – Kiev.Victor

La città di Chantilly è famosa per la sua panna montata e le sue attività equestri. L’ippodromo di Chantilly accoglie 40.000 visitatori ogni anno. Vengono tutti a vedere il Jockey Club Prize e il Prix de Diane, 42 giorni di corse in piano successive. Ma il comune dell’Oise brilla anche grazie al suo nobile passato.

Il castello di Chantilly, ricostruito su progetto di Honoré Daumet da Henri d’Orléans, è un luogo imperdibile da vedere nelle Hauts-de-France. Dominio delle famiglie Montmorency e Condé, questo magnifico edificio è anche la sede del Museo Condé e delle Grandes Écuries. Tra spettacoli di cavalli e visite culturali, Chantilly offre un repertorio turistico molto ricco per le vostre vacanze.

13.Il Parco Naturale Regionale Scarpe-Escaut

Visita l'Hauts-de-France: Parco Naturale Regionale di Scarpe-Escaut

Photo credit: Facebook

Scarpe-Escaut è il primo parco naturale regionale in Francia. Creata nel 1968, questa riserva è famosa per il suo bocage e i suoi prodotti locali (le sue maroilles, il suo miele d’alveare o il suo manzo). Il parco ha anche ex cumuli di scorie del patrimonio industriale della regione, che contribuiscono alla conservazione del suo ecosistema.

14. Le familistère de Guise

Famiglia di Guise

Photo credit: Shutterstock – Mathilde Marest

Per volontà di Jean-Baptiste André Godin, questo edificio fu costruito per offrire migliori condizioni abitative ai lavoratori. Vero e proprio complesso industriale, il familistère comprende anche un palazzo sociale, un edificio di commissariato, una scuola e un teatro, una lavanderia, bagni e una piscina. Questo sito rimane oggi un ricordo felice del passato industriale dell’Hauts-de-France.

15. Il Museo Matisse a Cateau-Cambrésis

Visita l'Hauts-de-France: museo Matisse

Photo credit: Wikipedia – Velvet

Tra i molti artisti che hanno vissuto nelle Hauts-de-France, Henri Matisse è in cima alla lista. Nel 1952, il pittore fauvista ha creato un museo nel palazzo Fénelon a Le Cateau-Cambrésis. Ha donato 82 delle sue opere alla sua città natale. Una collezione che si è arricchita nel tempo grazie ai suoi eredi. Questo museo, discreto e meno noto al pubblico, è un luogo da non perdere nelle Hauts-de-France.

16. Il villaggio di Gerberoy

vedere Hauts-de-France : Villaggio di Gerberoy

Photo credit: Shutterstock – André Quinou

Flower Power in Hauts-de-France. Congelato nel tempo, Gerberoy è considerato uno dei più bei villaggi di Francia. Con meno di 100 abitanti, è soprannominato il villaggio delle mille rose.

L’avrete capito, la rosa è il simbolo di questo angolo di paradiso. D’altra parte, questa piccola città dell’Oise trae la sua grande popolarità anche dal pittore Le Sidaner, con le sue 25 varietà di giardini fioriti.

17. La fosse n°9-9 bis

Visitare le Hauts-de-France: Fossa n°9-9bis

Photo credit: Wikipedia – Jérémy-Günther-Heinz Jähnick

Torniamo al patrimonio industriale delle Hauts-de-France. La fossa n°9-9 bis, situata a Oignies, è uno dei cinque siti principali della regione. Comprende la fossa, la città giardino De Clercq e il cumulo di scorie 110. Nel dicembre 1990, mentre si pensava alla sua distruzione, la mattonella è stata finalmente salvata dall’associazione Accusto Seci, composta da ex minatori e appassionati.

Questo vestigio della rivoluzione industriale gioca un ruolo importante nella memoria mineraria ed è elencato come patrimonio mondiale dell’Unesco.

18. I carnevali

Visita l'Hauts-de-France: Carnevale di Dunkerque

Photo credit: Shutterstock – Hector Christiaen

Per concludere, perché non concludere il nostro tour con qualche festa? Le Hauts-de-France sono famose per le loro celebrazioni in armonia con i costumi e le tradizioni della regione.

A Dunkerque, intorno al Mardi Gras, gli abitanti si riuniscono nelle strade durante il giorno dietro la banda di ottoni delle bande di tamburini. Poi, i carnevali si riuniscono di notte in grandi sale cittadine per festeggiare con musica tradizionale e canzoni contemporanee.

A Bailleul, tutta la festa è la creazione della Società Filantropica. Si basa sulla storia del gigante epicureo Gargantua. È questa figura che suona l’inizio della festa e segna la sua particolarità: il carnevale di Bailleul è famoso per i suoi giganti sui carri!

Come arrivare alle Hauts-de-France?

  • Aereo: La regione delle Hauts-de-France è al centro di tre paesi europei: Francia, Belgio e Regno Unito. D’altra parte, permette anche di accedere a 5 capitali europee. I suoi aeroporti più importanti si trovano a Lille e Amiens. Usate un comparatore di voli come Skyscanner per trovare il volo giusto per il vostro soggiorno;
  • Treno: In TGV, le Hauts-de-France possono essere raggiunte attraverso le stazioni di Lille, Valenciennes, Arras, Londra e Bruxelles;
  • Autobus: Le linee di autobus sono disponibili in tutta la regione, nelle regioni Nord, Pas-de-Calais, Oise, Aisne e Somme;
  • Auto: La regione è accessibile anche attraverso le autostrade A1 e A29.

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Dove dormire nell’Hauts-de-France?

Naturalmente, basarsi su un’intera regione offre molte opzioni di alloggio. Se vuoi trovare un hotel, provate l’Hotel Beaudon o l’Hotel Le Régent.

Ci sono anche B&B, campeggi o Airbnb come il Gîte du Vieux Noyer a Villers-Faucon o il Camp des Roses a Aubers. L’Hauts-de-France non manca assolutamente di scelte per trascorrere le vostre vacanze in alloggi pittoreschi. E se hai dei dubbi, usa un comparatore di hotel.

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