Le 8 cose da vedere a Tangeri

avatar

Considerata come una delle più grandi città culturali del Marocco, Tangeri è tuttavia poco conosciuta. Imparate a vedere Tangeri per scoprirne i segreti!

Tangeri una città molto vivace, situata all’ingresso dello stretto di Gibilterra. La sua posizione geografica ne ha fatto un importante porto internazionale. È stato un punto strategico tra l’Africa e l’Europa fin dal XII secolo prima della nostra era, cioè durante il periodo fenicio (da -1200 a -300 a.C. circa). La città occupa attualmente un buon terzo della penisola formando, sul versante marocchino, lo Stretto di Gibilterra. Nel corso dei secoli, Tangeri è cresciuta e si è espansa. Scopriamo cosa fare e vedere a Tangeri!

Oggi è un centro culturale cosmopolita che è riuscito a mantenere la sua identità marocchina, accogliendo gli altri a braccia aperte. I suoi abitanti hanno il cuore in mano e sono caldi come il loro paese. È una vera miniera d’oro, in termini di scoperte, ma anche di ricchezza artistica, naturale o architettonica.

Abbiamo selezionato le 9 cose da fare e vedere a Tangeri, per un soggiorno autentico e di successo.

Leggi anche:
Dove dormire a Tangeri? I migliori quartieri in cui alloggiare
I 5 migliori riad per dormire a Tangeri

1. Il Gran Socco

Il Grande Socco, Tangeri

Credito fotografico: Flickr – Dieter Weinelt

Chi dice di vedere Tangeri, dice di visitare il suo centro. Il Grand Socco è innegabilmente una delle zone più vivaci di Tangeri. Infatti, è il principale accesso alla medina e al mercato della frutta e verdura fresca. Circondata da palme, questa grande piazza è molto apprezzata dalla gente del posto che si ferma facilmente vicino alla fontana.

Si può vedere il Rif Cinema, un edificio emblematico della città. Ospita la Cinémathèque de Tanger (CDT), un’associazione che promuove la democratizzazione del cinema a Tangeri.

2. Capo Spartel

Capo Spartel, Tangeri

Credito fotografico : Shutterstock / Pierre-Yes Babelon

È impensabile vedere Tangeri senza andare a Cape Spartel, che corrisponde all’incirca al nostro Finistère, in Bretagna. È la punta occidentale della penisola su cui si trova Tangeri. Vi scoprirete un faro che sembra sorvegliare l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo. Si dice che è ai suoi piedi che i due si incontrano.

Questo faro, inaugurato nel 1864, è stato il primo in Marocco. Lo troverete in molte rappresentazioni (souvenir turistici in particolare). E per una buona ragione, è una delle icone della città di Tangeri. Cap Spartel si trova a circa quindici chilometri dalla città, raggiungibile in taxi per circa quindici euro (150 dirhams).

3. La Medina di Tangeri

La Medina

Credito fotografico : Shutterstock / Pierre-Yes Babelon

Chi non ha mai sognato di entrare in una medina e lasciarsi guidare dai suoi vicoli fino a perdersi? Questo è un modo straordinario per vedere Tangeri: esplorarla e conoscerla. I vicoli stretti ma abitati la faranno vedere in tutti i suoi colori: blu, rosa, giallo, verde. La medina ha una sua architettura e un suo stile. Gli abitanti amano le piante e si vede. Alcuni spingono al massimo la loro decorazione, per il nostro più grande piacere. Ma la medina non è solo case, ci sono anche molti negozi, turistici o alimentari.

Con un po’ di fortuna potrete incontrare una persona che vi offrirà una visita guidata della medina. Fate attenzione, però, perché alla fine della sua “visita” vi chiederà un compenso. È qui che dovrete applicare le vostre capacità di negoziazione. Anche se tutto il lavoro merita uno stipendio, queste “guide locali” a volte chiedono molto denaro, spesso ai turisti più vulnerabili.

4. Gastronomia locale

Pasticceria marocchina

Credito fotografico: Shutterstock / Picture Partners

Dolce

Per una tipica pausa gastronomica, possiamo solo consigliare la pasticceria marocchina. Con cioccolato, miele, cannella o fiori d’arancio, assumono forme diverse. Tanto deliziosi quanto famosi, i dolci marocchini sono una vera e propria istituzione a Tangeri, ci sono negozi ovunque!

Cambiate la vostra visione del mondo con zlabia, chebakia, ghribia o corno di gazzella! E per accompagnare questa prelibatezza, optate per la leggerezza del succo d’arancia fresco. In tutta la città, soprattutto in centro, i venditori saranno lieti di servirvi un succo di frutta fresco, preparato con un minuto di anticipo!

Non per niente un frutto, l’incrocio tra un’arancia e un mandarino, porta il nome della città: il tangerine. Oggi il Marocco rappresenta solo il 2% della produzione mondiale di mandarini, ben prima della Cina (47%).

Sale

È un passo obbligato quando si visita il Marocco: assaggiate la sua cucina! La cucina marocchina è infatti una delle cose da non perdere quando si visita Tangeri. Così profumata, confortante e deliziosa, questa gastronomia meridionale delizierà anche i buongustai più esigenti.

Potete fermarvi in uno dei numerosi ristoranti di Tangeri. Servono fino a tardi couscous, tagines, pastillas di pollo e altre keftas a cadere!

Ma c’è anche la possibilità di acquistare alcune specialità locali in un negozio in strada. Per esempio, il batbout, che non è il pane di Batman, ma una focaccia di semola di grano. Altrimenti, scoprite il baghrir, detto “pancake a mille buchi”, molto morbido e leggero, da condire con sale o dolce, a vostro piacimento.

5. La Grotta di Ercole

La Grotta di Ercole

Credito fotografico: Shutterstock / praphab louilarpprasert

Le Grotte di Ercole sono uno dei principali emblemi della città di Tangeri. Per arrivarci, dovrete prendere il taxi o fare una sosta, poiché si trovano a circa 15 km dal centro della città. Tuttavia, ne vale la pena.

Sono grotte naturali, con una vista mozzafiato sull’oceano. L’acqua a volte irrompe con forza e risuona in tutta la cavità. Prende il nome dall’eroe della mitologia greca che, dopo un lungo viaggio, si sarebbe preso il tempo di riposare in questo luogo.

6. La spiaggia comunale

Tangeri e le spiagge del Cammello

Credito fotografico: Flickr – Robert Brands

Come arrivare a Tangeri senza andare alla spiaggia comunale, che è molto frequentata. E’ anche molto grande. È una spiaggia molto bella, con sabbia bianca e fine. Se camminate lungo la sua larghezza, passerete non lontano dai Jardins de la Corniche, un’area verde con giochi.

Inoltre, prendetevi un momento e andate a immergere i vostri piedi! Potrete dire di aver messo i piedi in acqua metà oceano e metà mare! Sulla spiaggia, non è raro vedere cammelli in attesa di essere accuditi. Non preoccupatevi, il loro proprietario non è lontano, pronto a offrirvi una passeggiata, per qualche dirhams.

7. Il Parco Perdicaris

Parco Perdicaris

Credito fotografico: Shutterstock / YOUSSEF AZOUGAGH

Sulla strada che da Tangeri porta a Cap Spartel, c’è una parentesi verde: il Parco Perdicaris. Di fronte allo stretto, questo parco si estende per 67 ettari. I sentieri segnalati vi permetteranno di scoprire questa zona preservata in tutta tranquillità.

Si tratta di un vero e proprio giardino botanico, ricco di una flora e fauna variegata. La foresta del parco ospita molte specie di alberi, come acacie, allori e pini locali.

Inoltre, gli uccelli migratori usano questo bosco come dormitorio durante le loro grandi spedizioni. È un luogo che dovreste visitare se volete trascorrere un momento a contatto con la natura. Come una pausa, vicino a una città frenetica come Tangeri.

8. Tè in un grande caffè

Tè marocchino

Credito fotografico: Shutterstock / Goran Bogicevic

Naturalmente, non c’è Marocco senza l’emblematico tè alla menta! E la gente di Tangeri lo sa. Il tè è una vera e propria istituzione lì, come nella maggior parte dei paesi arabi.

In effetti, gustare una tazza di tè caldo sulla terrazza di un caffè di Tangeri è come entrare di nuovo nella cultura. Nel centro di Tangeri ci sono alcuni caffè storici molto famosi, come l’imminente Café El-Hafa, aperto dal 1921. Ospiti famosi si sono fermati lì, come i Beatles o i Rolling Stones.

Prendetevi il tempo di visitare Tangeri anche attraverso i suoi caffè, che spesso offrono pasticcini per accompagnare la bevanda calda. Per finire, lo stabilimento si affaccia sul mare. Un luogo ideale, quindi, per rilassarsi.

Come arrivare a Tangeri?

In aereo

Il modo più semplice per arrivare a Tangeri è, naturalmente, in aereo. È il più diretto e conveniente. Il nostro partner Skyscanner vi aiuterà a trovare i migliori voli ai prezzi migliori.

Per raggiungere la città, niente è più facile di un taxi. I prezzi sono accessibili e i taxi sono installati davanti ai cancelli dell’aeroporto. Attenzione alle tariffe notturne, che a volte sono esagerate, e assicuratevi di convalidare la tariffa addebitata al conducente prima di salire a bordo del veicolo. Questo vale sia di giorno che di notte.

In auto e traghetto

Il più coraggioso e paziente tra voi può noleggiare un’auto e prendere la strada. Dall’autostrada che passa per Bayonne, o da quella che passa per Perpignan, attraverserete la Spagna.

Poi si arriva a Gibilterra per prendere il traghetto per il porto di Tangeri Med. Un vero e proprio viaggio che richiede molte ore di guida, a seconda della città di partenza.

Prenota il traghetto per Tangeri

Dove dormire a Tangeri?

L’alloggio a Tangeri è in realtà molto facile. Sono disponibili molti hotel, riad e camere e appartamenti AirbnB. Il vantaggio di Tangeri è che è una città a misura d’uomo. In effetti, è facile e veloce da raggiungere.

Per un’esperienza autentica, consigliamo il riad. Più costoso di un semplice hotel del centro, il riad offre una vera esperienza di vita marocchina. Sono molto ben tenute, ben decorate e molto spesso a mezza pensione. I prezzi variano da €55 a più di €110 a notte.

In termini di hotel, Tangeri non è da meno. Potete trovare lussuosi hotel di lusso proprio in centro, o hotel più modesti leggermente più lontani. O il contrario. Ce n’è per tutti i gusti. Scoprite le diverse offerte su un comparatore di hotel.

Si noti che, se si rimane lì, Tangeri è una città piena di minareti, che i muezzin occupano a certe ore del giorno, e a volte anche di notte, per la chiamata alla preghiera. Quando non ci si è abituati, è sorprendente, ma è incredibile da provare.

Vuoi lasciare un commento? Clicca qui !

Lascia un commento