Le 14 cose da vedere a Minsk

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Visitare Minsk: quali sono le cose migliori da fare e da vedere nella capitale della Bielorussia?

Quando si pensa alla Bielorussia, non si immagina che si possa avere un soggiorno molto piacevole. Ci sono molte cose da vedere a Minsk. Infatti, al città offre una qualità di vita incredibile: molti parchi, gite culturali al balletto, ristoranti, musei, concerti. Andando a Minsk, si ha la certezza di cambiare scenario, di allontanarsi dalla routine quotidiana e da ciò che si è abituati a vedere o a fare: una destinazione insolita, ma comunque attraente, anche se i luoghi turistici non sono numerosi come in altre grandi città dell’Europa dell’Est.

Troverete l’atmosfera tipica di Minsk: la città è stata distrutta dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale e si è lentamente ricostruita, anche se c’è ancora qualche stigma qua e là. La città non ha più un quartiere storico in quanto tale, ma questa singolare atmosfera descrive Minsk, tra nostalgia e desiderio di andare avanti nel futuro.

Scopriamo insieme le cose da fare e vedere a Minsk!

1. Piazza Oktyabrskaya

Piazza Oktyabrskaya, Minsk

Credito fotografico: Flickr – George M. Groutas

La piazza principale della città è chiamata con il suo nome russo Oktyabrskaya (Piazza Ottobre: in bielorusso si chiama pl Kastrychnitskaya). È qui che i gruppi dell’opposizione si riuniscono per protestare contro il presidente Alexander Lukashenko, ed è qui che le famigerate proteste del 2010 durante le elezioni presidenziali si conclusero con la violenza. La rivoluzione dei jeans o la rivoluzione blu, fallita nel marzo 2006, è stata tentata anche qui.

In questa piazza troverete l’impressionante Palats Respubliki (Palazzo della Repubblica), un teatro, il Municipio, la Cattedrale di Santa Maria e l’ex Museo bielorusso della Grande Guerra Patriottica, ora trasformato in un hotel di lusso.

2. Il Museo bielorusso della Grande Guerra Patriottica

Museo bielorusso della Grande Guerra Patriottica, Minsk vedere

Credito fotografico: Wikimedia – Pjotr Mahhonin

Ospitato in un nuovo eclatante edificio dopo aver lasciato la sua sede obsoleta in piazza Oktyabrskaya, il miglior museo di Minsk è da vedere! Oggi, ospita un’eccellente mostra che descrive in dettaglio la sofferenza e l’eroismo della Bielorussia durante l’occupazione nazista. Si possono ammirare foto in bianco e nero di civili e soldati per capire meglio la storia di questa città.

Con spiegazioni in inglese, diorami e una collezione di veri e propri carri armati, aerei e artiglieria della seconda guerra mondiale, questo è un grande miglioramento rispetto al suo predecessore. La sua sezione sui campi di concentramento è particolarmente inquietante: 2,3 milioni di persone in Bielorussia sono state uccise durante la guerra, tra cui 1,5 milioni di civili.

3. Il Museo Nazionale di Cultura e Storia della Bielorussia

Museo Nazionale di Cultura e Storia della Bielorussia, Minsk

Credito fotografico: Wikimedia – Hanna Zelenko

Inaugurato nel 1957, questo museo informa i visitatori sull’economia, le tradizioni locali e la storia della città ma anche del paese. Oggi ospita la più grande collezione di oggetti culturali e monumenti dall’antichità. Questo museo porta in un viaggio attraverso la turbolenta storia della nazione, e ha una replica della macchina da stampa utilizzata dall’eroe nazionale Francysk Skaryna.

4. Museo Nazionale di Belle Arti della Bielorussia

Questo museo è il più grande della Bielorussia. È stato ristrutturato e comprende un’estensione luminosa sul retro che presenta l’arte locale dagli anni Quaranta agli anni Settanta. Da non perdere l’opera di Valentin Volkov, Minsk 3 luglio 1944 (1944-1945), che raffigura l’arrivo dell’Armata Rossa nella città in rovina. Yudel Pen, il maestro di Chagall, è ben rappresentato, in particolare il suo ritratto di Marc Chagall del 1914.

C’è anche un’impressionante collezione di icone, alcune grandi rappresentazioni realistiche della vita alla fine del XIX secolo nell’Impero russo e diverse opere di Nikolai Ge, Ilya Repin, Isaak Levitan, Isaak Brodsky, Mikhail Nesterov e Konstantin Makovsky.

Entriamo ora nel cuore di Minsk, una città atipica, un centro politico, economico e culturale che ha più di 900 anni. In quanto tale, la città offre ancora molte belle attrazioni.

5. Il quartiere Faubourg de la Trinité

Sobborgo della Triinità, Minsk

Credito fotografico: Flickr – Andrei Dmitriev

Il centro di Minsk è assolutamente da vedere. Sede di grandi edifici amministrativi e di vecchie chiese, è soprattutto l’unico quartiere rimasto intatto durante la seconda guerra mondiale. Questo quartiere è il Sobborgo della Trinità (o Traetskae Pradmestse) che è stato ristrutturato negli anni ’90 ed è oggi uno dei luoghi più stimati e apprezzati di Minsk per la sua autenticità, la sua storia e anche per la geografia del luogo con le sue tipiche case dai colori così disparati.

La ristrutturazione degli edifici d’anteguerra, su una bella ansa del fiume appena a nord del centro, è molto piacevole. Vale la pena camminare in questa zona per i suoi piccoli caffè, ristoranti e negozi, ma i “monoliti giganti e moderni” di Minsk non sono mai lontani.

6. L’Isola delle Lacrime (o l’Isola del Coraggio e della Tristezza)

Isola delle Lacrime, Minsk

Credito fotografico: Wikimedia – Rob

L’isola si affaccia sul sobborgo della Trinità ed è nota per commemorare la guerra in Afghanistan, dove sono morti molti bielorussi. Il centro dell’isola è sormontato da una cappella e vicino ad essa si può ancora vedere la figura di un angelo che piange per non essere riuscito a salvare e proteggere i soldati durante questa guerra. Costruito a forma di piccola chiesa con quattro ingressi, il monumento è circondato da alte statue emaciate delle tristi madri e sorelle dei soldati bielorussi morti nella guerra tra l’Unione Sovietica e l’Afghanistan (1979-1989).

7. Il Municipio

Sempre vicino al quartiere Faubourg de la Trinité si trova il Municipio, che rappresenta esattamente quello che poteva essere durante la guerra, quando fu completamente distrutto. Vicino al municipio c’è l’unica casa di legno di Minsk, questa casa è l’unica che è sopravvissuta ai bombardamenti della guerra, ora è un museo.

8. La Biblioteca Nazionale della Bielorussia

Biblioteca Nazionale di Minsk

Credito fotografico: Flickr – Dennis Jarvis

La Biblioteca Nazionale è del 2006: si tratta di un edificio alto 74 metri con quasi 19 sale di lettura distribuite su 22 piani. È una delle più belle biblioteche del mondo. Si stima che ci siano quasi 90.000 lettori registrati che vengono ogni anno a leggere i circa 3,2 milioni di libri disponibili. Va notato che la biblioteca nazionale ha capitalizzato le nuove tecnologie creando un centro nazionale per l’informazione e la cultura.

La biblioteca funge anche da centro conferenze e galleria d’arte per mostre permanenti e temporanee. L’edificio è un gigantesco rombicubottaedro illuminato di notte e contiene anche gallerie d’arte e una piattaforma di osservazione al 23° piano.

Potete fare una visita guidata della biblioteca in inglese per 100.000 BYR (6,40 euro), oppure esplorarla da soli per molto meno: basta andare allo sportello nella hall con il vostro passaporto. La vista dall’alto regala una prospettiva interessante sul paesaggio urbano di Minsk in continua evoluzione.

9. San Simone e la Cattedrale di Sant’Elena

San Simeone e la Cattedrale di Sant'Elena, Minsk

Credito fotografico: Wikimedia – Vlad Shtelts (Stelz)

Questo enorme edificio è molto imponente, è più comunemente chiamato Chiesa Rossa, è stato costruito nel 1910. Prima della seconda guerra mondiale, fu costruita in uno studio cinematografico e poi, nel 1941, tornò alla sua funzione originaria, cioè una chiesa cattolica. È un alto luogo di vita religiosa, culturale e sociale della città di Minsk.

10. Piazza dell’Indipendenza (Pl Nezalezhnastsi)

Allora chiamata Piazza Lenin (prima del 1991), Piazza dell’Indipendenza è oggi la più bella e la più grande piazza di Minsk. Da vedere! Risale agli anni ’30 ed è dominata dal palazzo del governo bielorusso sul lato nord, ma anche dall’Università statale sul lato sud, dall’Università Pedagogica e dalla “Chiesa Rossa”.

Quest’ultima, la Chiesa cattolica di San Simeone e Sant’Elena, è soprannominata per i suoi mattoni rossi. La piazza è un luogo molto importante per i bielorussi, dove si possono vedere le parate militari. Vi facciamo presente che sotto la piazza c’è una città sotterranea che ospita un centro commerciale a due piani.

11. Nemiga Street

Più che un luogo, Nemiga Street è un luogo che i bielorussi apprezzano molto. È la strada più antica da vedere a Minsk e collega il centro della città con la parte occidentale della città. Risalente al XII secolo, collegava il vecchio castello al fiume Nemiga, che oggi non esiste più. È stata ricostruita ed è oggi la via dello shopping della capitale bielorussa.

12. Il Praspekt Francyska Skaryny (Prospettiva Francyska Skaryny)

Prospettiva Francyska Skaryny, Minsk

Credito fotografico: Wikimedia – diasUndKompo

L’arteria principale di Minsk colpisce per la sua circonferenza. La sua larghezza è stata triplicata quando è stata ricostruita dopo la seconda guerra mondiale e si estende per 11 km dalla stazione ferroviaria all’esterno della città. La sezione più trafficata, con i migliori esempi di architettura monumentale sovietica, è inserita tra pl Nezalezhnastsi e pl Peramohi, e tra le vie Lenina ed Enhelsa. È un luogo d’incontro per i giovani la sera.

13. Castello di Niasvij

Castello di Niasvij, Bielorussia

Credito fotografico: Wikimedia – Dmitry Gerasimov

Situato nel cuore della città di Niasvij, a 120 chilometri da Minsk, è noto per essere il complesso residenziale, architettonico e culturale della famiglia Radziwiłłł, che ne ha curato la costruzione dal XVI secolo alla metà del XX secolo. È l’unico monumento bielorusso classificato come patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Questo luogo alto della Bielorussia si trova a cinquecento metri dalla Chiesa del Corpus Domini. Questa immensa architettura è diventata uno dei riferimenti per la costruzione e lo sviluppo di altri tipi di questo tipo in tutta l’Europa centrale e in Russia.

14. Il castello di Mir

Castello di Mir, Bielorussia

Credito fotografico: Flickr – Yaroshev Yuryy

Il Castello di Mir, risalente al XVI secolo, si erge maestoso sopra la città e sembra uscito direttamente da una favola Disney. L’attenta ristrutturazione dell’ultimo decennio è stata completata e il luogo è semplicemente adorabile, con superbi giardini, interni splendidamente restaurati e una grande mostra sulla vita e i tempi di Radziwiłł. Gli interni di alcune stanze sono stati ricreati, e anche se è chiaro che non erano i Romanov, ci sono molti mobili che lasciano senza parole.

Come arrivare a Minsk?

Indipendentemente dal tipo di passaporto posseduto, ogni ingresso nel territorio è soggetto all’obbligo del visto. Le domande di visto presentate in Italia devono essere presentate di persona o tramite un’agenzia turistica al servizio consolare dell’Ambasciata bielorussa in Italia. È anche possibile ottenere un visto bielorusso direttamente all’aeroporto internazionale di Minsk presentando un modulo di domanda di visto alle autorità bielorusse competenti entro certi limiti di tempo, arrivando in Bielorussia principalmente in aereo.

L’aeroporto internazionale di Minsk, il più grande del paese, si trova a circa 30 km dalla capitale. La città è raggiungibile in autobus o in taxi (circa 20 euro). Per trovare un volo economico per Minsk, usate il comparatore di voli Skyscanner. Una volta nel paese, dovete registrarvi presso la polizia entro tre giorni, altrimenti violerete la legge. È inoltre necessario avere un certificato di assicurazione medica.

Dove dormire a Minsk?

Minsk è piena di piccoli e affascinanti quartieri. Nel centro storico, vicino al fiume o in prossimità di un parco, ce n’è per tutti i gusti. Per trovare un hotel economico a Minsk, cercate sul nostro comparatore di hotel.

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